- 2 Luglio 2014
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L’INPS ha semplificato la procedura automatizzata di inquadramento dei datori di lavoro fornendo tutti i chiarimenti del caso alle imprese: il nuovo sistema attribuisce in tempo reale matricola, codice statistico contributivo ed eventuali codici di autorizzazione, con effetti su tipologia e misura dei contributi dovuti.
Procedure, casi particolari e spiegazioni sui codici ATECO, sono contenuti nella circolare 80 del 25 giugno 2014.
La nuova procedura automatizzata attribuisce all’azienda l’inquadramento in tempo reale al momento della presentazione di una domanda. La classificazione viene effettuata in base a quanto autodichiarato dal datore di lavoro.
Se le attività dell’impresa sono diverse, l’iscrizione va effettuata in relazione a quella prevalente: in pratica, l’inquadramento è unico ed è determinato dall’attività primaria. L’azienda ha comunque la possibilità di aprire una posizione anche per un’attività secondaria.
I datori di lavoro che inviano la domanda devono comunicare il corretto codice dell’attività economica, verificandolo nell’apposita tabella ATECO 2007. Attenzione: la procedura automatizzata scatta solo per le domande presentate entro 45 giorni dall’apertura dell’attività; in caso contrario viene seguita la prassi ordinaria, di competenza della sede locale INPS (procedure più approfondite, sempre svolte dalla sede di competenza, continuano ad applicarsi ai casi particolari).
Al termine della procedura l’INPS rilascia un codice statistico contributivo (CSC), composto da cinque cifre che identificano settore, classe e categoria dell’attività.