LAVORATORI DOMESTICI. Pagamento contributi: scadono in questi giorni i termini per il 2° trimestre. LA SCHEDA TECNICA

jobs-act-150x150L’Inps ricorda che, proprio in questi giorni – tra il 1° e il 10 luglio -, cade il periodo in cui devono essere pagati i contributi per i lavoratori domestici; di seguito, pubblichiamo alcuni tra i principali elementi da conoscere in materia, dalle modalità per effettuare i versamenti al calcolo degli importi.

TERMINI PER I VERSAMENTI – I contributi vanno pagati ogni trimestre: dal 1° al 10 aprile per il primo trimestre; dal 1° al 10 luglio per il secondo; dal 1° al 10 ottobre per il terzo; dal 1° al 10 gennaio per il quarto. Chi paga oltre questi termini è soggetto a sanzioni pecuniarie da parte dell’Inps.

COME SI PAGA – E’ possibile effettuare i versamenti: utilizzando il bollettino Mav; rivolgendosi ai soggetti aderenti al circuito “Reti amiche”; presso gli sportelli postali; presso le tabaccherie che espongono il logo dei servizi Inps; presso gli sportelli bancari di Unicredit; attraverso la sezione “Servizi Online – Portale dei Pagamenti – Lavoratori domestici – Entra nel servizio, utilizzando la carta di credito” del sito dell’Inps; telefonando al numero gratuito da rete fissa 803164, o a pagamento da mobile 06164164 e utilizzando la carta di credito.

CALCOLO DEGLI IMPORTI – Per ciascun trimestre, va moltiplicato il contributo orario per il numero di ore retribuite nei tre mesi di riferimento. Il contributo orario si determina in base alle tabelle dell’Inps, individuando le fascia in cui è compresa la retribuzione oraria effettiva ed il contributo orario corrispondente a tale fascia. La retribuzione oraria effettiva si calcola sommando alla retribuzione mensile o oraria un dodicesimo per il rateo di tredicesima. Infine, in caso di cessazione del rapporto di lavoro, dovranno essere versati anche i contributi relativi alle ferie maturate che non sono state fruite.