- 18 Settembre 2014
- Posted by: admin
- Categories: News, Trasporti
La campagna di sensibilizzazione promossa da Assotrasporti inizia a dare risultati concreti: aumentano i controlli stradali finalizzati a combattere il fenomeno del cabotaggio abusivo.
Come riportato dalle principali testate giornalistiche, dopo la denuncia di Associazioni di categoria quali Assotrasporti, Azione nel Trasporto Italiano e altre che seguono il progetto di riforma della categoria, sono state avviate operazioni di contrasto al cabotaggio abusivo nell’autotrasporto, fenomeno che sta affossando il comparto italiano.
Le verifiche effettuate dalla Polizia stradale sono mirate alla verifica del rispetto dei tempi di guida, all’efficienza dei veicoli e allo status psico-fisico dei conducenti, oltre ovviamente al controllo della condizione di regolarità del viaggio in regime di cabotaggio regolare.
Uno dei cavalli di battaglia dell’associazione è infatti la pressante richiesta rivolta alle istituzioni e alle forze dell’ordine di aumentare i controlli sui vettori stranieri che svolgono irregolarmente attività di autotrasporto in Italia. Le aziende di trasporto italiane sono stanche di essere considerate veri e propri “bancomat” a vantaggio delle targhe estere.
Solo attraverso controlli equi, i quali devono necessariamente comprendere i vettori stranieri, si potranno salvare le aziende nazionali e garantire entrate nelle casse dello Stato, indispensabili per coprire i costi sociali ed i costi di manutenzione delle strade, senza incidere indiscriminatamente su tutti i cittadini.
Dopo gli importanti risultati ottenuti “sul campo”, Assotrasporti sollecita ora il Governo a dar seguito alla propria proposta di costituire un tavolo di lavoro comune tra Associazioni e Forze dell’Ordine con l’obiettivo di rivedere le strategie sui controlli e formulare apposite istruzioni per i controlli da effettuare sulla documentazione, attuando una formazione efficiente ed efficace per la lotta al dumping sociale ed al cabotaggio irregolare.
La risposta del Governo è più che mai necessaria, soprattutto alla luce della presa di posizione del mondo politico italiano e comunitario, in linea con la strategia di Assotrasporti. Tra gli altri, ricordiamo le interrogazioni parlamentari – propedeutiche al risultato auspicato dall’associazione – presentate alla Camera dall’On. Ivan Catalano, Vicepresidente IX Commissione Trasporti alla Camera (Atto n° 5-02498), e al Senato dal Sen. Gianluca Susta (Atto n. 3-00973, in data 27/05/14)
Ricordiamo inoltre che la proposta Assotrasporti si inserisce nelle raccomandazioni della Commissione Europea – con la quale è stato aperto un dialogo collaborativo e costruttivo – volte all’adozione di un’interpretazione coerente della normativa riguardante i controlli, nell’ottica della creazione di uno spazio unico europeo.