- 12 Febbraio 2015
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Con la circolare numero 29 del 10 febbraio, l’Inps ha chiarito la gestione previdenziale degli artigiani e dei commercianti aderenti al nuovo regime dei minimi 2015 e al regime contributivo agevolato, introdotta dalla legge di stabilità 2015.
E’ previsto, infatti, che le persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni che abbiano aderito al nuovo regime fiscale agevolato possano optare anche per le agevolazioni di carattere previdenziale. L’agevolazione prevede che sia possibile determinare i contributi Inps applicando le aliquote contributive previste per artigiani e commercianti sul reddito dichiarato e senza applicare il minimale imponibile (da cui normalmente deriva la cosiddetta “quota fissa”).
Il contribuente non è, dunque, obbligato a versare la quota fissa e i versamenti saranno effettuati in acconto e a saldo, alle scadenze previste per le somme dovute in base alla dichiarazione dei redditi. L’accesso al regime previdenziale agevolato avviene sulla base di apposita dichiarazione che il contribuente deve presentare all’Inps.
Fonte: CGIA Mestre