- 31 Agosto 2015
- Posted by: admin
- Categoria: News
I dettagli del Bando Brevetti +2, che concede contributi a fondo perduto alle micro e PMI che portino sul mercato prodotti basati sui brevetti presentati.
Si chiama “Brevetti+ 2” ed è la nuova iniziativa del Ministero dello Sviluppo Economico, attraverso la Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione (DGLC) – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM), per la valorizzazione economica dei brevetti soprattutto quelli presentati da micro, piccole e medie imprese. Tra gli obiettivi quello di:
“Favorire lo sviluppo di una strategia brevettuale e l’accrescimento della loro capacità competitiva, attraverso la concessione ed erogazione di incentivi per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato”.
Incentivi
Gli incentivi vengono concessi sotto forma di contributo de minimis (Regolamento CE n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”):
- alle micro e PMI che vogliano portare sul mercato prodotti nuovi basati su brevetti rilasciati dal 2013;
- agli spin-off universitari/accademici per i brevetti rilasciati dal 2012.
Il finanziamento, a fondo perduto, potrà avere un importo massimo di 140 mila euro e non può superare l’80% dei costi ammissibili (fino al 100% dei costi ammissibili per gli spin-off).
Requisiti
Alle imprese viene chiesto di essere appena costituite, con sede legale e operativa in Italia e in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:
- essere titolari o licenziatari di un brevetto rilasciato successivamente al 1° gennaio 2013;
- aver depositato una domanda di brevetto successivamente al 1° gennaio 2013;
- essere in possesso di una opzione d’uso o di un accordo preliminare di acquisto o di acquisizione in licenza di un brevetto rilasciato successivamente al 1° gennaio 2013;
- essere spin-off accademici costituiti da meno di 12 mesi e titolari di un brevetto concesso successivamente al 1° gennaio 2012.
Spese ammissibili
Industrializzazione e ingegnerizzazione:
- studio di fattibilità (specifiche tecniche con relativi elaborati, individuazione materiali, definizione ciclo produttivo, layout prodotto, analisi dei costi e dei relativi ricavi);
- progettazione produttiva,
- studio, progettazione ed ingegnerizzazione del prototipo;
- realizzazione firmware per macchine controllo numerico;
- progettazione e realizzazione software solo se relativo al procedimento oggetto della domanda di brevetto o del brevetto;
- test di produzione;
- produzione pre-serie (solo se funzionale ai test per il rilascio delle certificazioni);
- rilascio certificazioni di prodotto o di processo.
Organizzazione e sviluppo:
- servizi di IT Governance;
- studi ed analisi per lo sviluppo di nuovi mercati geografici e settoriali ;
- servizi per la progettazione organizzativa;
- organizzazione dei processi produttivi
- definizione della strategia di comunicazione, promozione e canali distributivi.
Trasferimento tecnologico:
- proof of concept;
- due diligence;
- predisposizione accordi di segretezza;
- predisposizione accordi di concessione in licenza del brevetto;
- costi dei contratti di collaborazione tra PMI e istituti di ricerca/università (accordi di ricerca sponsorizzati);
- contributo all’acquisto del brevetto (solo per gli Spin Off); non sono ammissibili le componenti variabili del costo del brevetto (a titolo meramente esemplificativo: royalty, fee).
Non sono ammissibili i servizi specialistici erogati da:
- amministratori, soci (ad eccezione degli enti di ricerca di cui al punto 3.4 del presente avviso) e dipendenti dell’impresa beneficiaria o dai loro prossimi congiunti5;
- società nella cui compagine siano presenti i soci o gli amministratori dell’impresa beneficiaria o i loro prossimi congiunti;
- soggetto cedente la licenza d’uso del brevetto, oggetto della valorizzazione, nel caso in cui la durata della licenza sia inferiore alla durata residua del brevetto medesimo.
Domanda e Scadenze
La richiesta di accesso alle agevolazioni avviene tramite la compilazione online di un progetto (project plan) da presentare entro 30 giorni dall’assegnazione del protocollo elettronico ad Invitalia esclusivamente a mezzo PEC, all’indirizzo brevettiplus@pec.invitalia.it.. Il project plan deve evidenziare le modalità con cui l’impresa intende valorizzare economicamente il brevetto e come i servizi richiesti sono finalizzati al raggiungimento di risultati coerenti con la strategia descritta. Le domande di accesso all’incentivo potranno essere presentate, per via telematica esclusiva tramite il portale di Invitalia, a partire dal prossimo 6 ottobre.
Fonte: PMI