- 12 Novembre 2015
- Posted by: admin
- Categoria: News
Il Ministero dei Beni culturali e del Turismo ha pubblicato un bando per la concessione di contributi a favore delle reti di impresa nel settore turistico.
Le agevolazioni sono destinate ai raggruppamenti di micro e piccole imprese con sede operativa in Italia, costituiti in forma di rete di impresa, associazione temporanea di impresa (ATI), consorzio e società consortile, che presentino proposte progettuali di riorganizzazione e di qualificazione, che accrescano la capacità innovativa e la competitività delle imprese aggregate.
La dotazione finanziaria è di 8 milioni di euro per la concessione di agevolazioni fino a un massimo di 200mila euro per progetto di rete.
Per i raggruppamenti non ancora costituiti, il legale rappresentante dovrà sottoscrivere l’impegno a costituire formalmente l’aggregazione entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del bando.
I progetti devono prevedere spese ammissibili non inferiori a 400mila euro e comprendere attività che:
- riducano i costi a carico delle imprese,
- migliorino la conoscenza del territorio a fini turistici,
- sviluppino iniziative di promo-commercializzazione,
- agevolino la promozione delle imprese sui mercati esteri.
MODALITA’ E TERMINI DI PARTECIPAZIONE
Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 10.00 del 14 dicembre 2015 ed entro il 16 gennaio 2016. L’impresa capofila dovrà registrarsi sulla piattaforma telematica messa a disposizione dal Mibact. Il link al portale sarà pubblicato sul sito www.beniculturali.it/turismo.
La presentazione dell’istanza, firmata digitalmente dal rappresentante legale della capofila, avverrà con modalità telematica entro e non oltre le ore 16:00 del 15 gennaio 2016. Non è ammessa altra modalità di trasmissione oltre a quella telematica.
Le istanze pervenute in qualunque altra modalità non saranno ritenute ammissibili. L’istruttoria avverrà, pertanto, secondo l’ordine cronologico di presentazione.
L’ordine cronologico di arrivo rileva nel caso di parità del punteggio attribuito dal nucleo di valutazione.
Fonte: Abruzzo Sviluppo