Omicidio stradale, pene inasprite per i trasportatori

111297_1Dal Senato via libera definitivo alle nuove norme per i casi di omicidio stradale.

Con l’approvazione di ieri pomeriggio in Senato, pene più severe per gli automobilisti colpevoli di omicidio. Resta in vigore la pena già prevista per Legge da 2 a 7 anni in caso di omicidio su strada, ma la nuova norma approvata in Parlamento introduce nuove sanzioni per i casi più gravi. Chiunque, al volante in grave stato di ebbrezza (tasso alcolemico oltre 1,5 grammi per litro) o sotto l’effetto di droghe, provochi per colpa la morte di una persona, rischia da 8 a 12 anni di carcere.

Da 5 a 10 anni, invece, per chi causa un incidente mortale guidando con tasso alcolico compreso tra 0,8 g/l e 1,5 g/l, o assumendo condotte particolarmente gravi (velocità eccessiva, guida contromano, sorpassi pericolosi, infrazioni ai semafori).

Queste le principali novità, ma non è tutto. Il Disegno di Legge introduce altre importanti modifiche, elencate qui di seguito.

Omicidio causato da conducenti di mezzi pesanti

Pene più gravi in caso di omicidio stradale per gli autotrasportatori ubriachi al volante. Infatti, chi procura per colpa la morte di una persona nell’esercizio professionale dell’attività di trasporto di persone o cose, rischia da 8 a 12 anni di reclusione, se si trovava in stato di ebbrezza, con tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l.

Lesioni stradali

Se il guidatore è ubriaco (oltre 0,8 g/l) o drogato, rischia da 3 a 5 anni di carcere se causa lesioni gravi a terzi e da 4 a 7 anni per quelle gravissime. Se il tasso alcolemico è inferiore a 0,8 g/l, o se l’incidente è dovuto a manovre pericolose, la condanna oscillerà da 18 mesi a 3 anni per lesioni gravi, da 2 a 4 per quelle gravissime.

Fuga del conducente

In questo caso, la pena aumenta da un terzo a due terzi. Inoltre la condanna non potrà essere inferiore a 5 anni per l’omicidio e a 3 anni per le lesioni. Ulteriori aggravanti se l’incidente provoca la morte o la lesione di più persone. La sanzione diminuisce fino alla metà se lo scontro è avvenuto anche per colpa della vittima.

Ritiro della patente

Se arriva la condanna o il patteggiamento, la patente viene revocata al conducente. La si potrà riavere solo dopo 15 anni, in caso di omicidio, o dopo 5 anni, per lesioni. Aumenti esponenziali per le infrazioni più gravi. Per esempio, se il conducente è fuggito dal luogo dell’incidente, il tempo di interdizione dalla patente sarà di 30 anni.

Prescrizione

La nuova normativa prevede il raddoppio dei tempi di prescrizione. Inoltre, se il conducente sotto effetto di stupefacenti o alcol viene colto in flagrante, scatta l’arresto immediato.

Fonte: Trasportonotizie