- 27 Settembre 2016
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Nella giornata di ieri, i vertici di R.ETE. Imprese Italia hanno incontrato, in rappresentanza del Governo, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Prof. Nannicini e il Vice Ministro On.le Casero prospettando le richieste del mondo della piccola impresa in vista della prossima legge di Bilancio.
Nel corso dell’incontro sono state fornite esplicite rassicurazioni sul fatto che nella prossima legge di Bilancio saranno accolte le nostre proposte più importanti. A partire dall’introduzione dell’IRI che consentirà anche alle imprese personali (ditte individuali e società di persone) di beneficiare, già dal periodo d’imposta 2017, di una tassazione al 24% per i redditi non prelevati dal titolare o dai soci, in parallelo a quanto previsto per le società di capitali.
Sempre dal 2017, i soggetti in contabilità semplificata abbandoneranno il regime della competenza economica per transitare a quello di cassa. In tal modo si eviterà il pagamento delle imposte su redditi non effettivamente “monetizzati”.
Nel corso della riunione, inoltre, il Governo ha assunto l’impegno di rivedere le norme sugli studi di settore per trasformarli da strumento di accertamento a strumento di compliance, eliminando in questo modo, per i contribuenti ad alta affidabilità, la minaccia delle verifiche fiscali, attraverso un meccanismo premiale rafforzato.
Nella legge di Bilancio troveranno spazio, infine una serie di semplificazioni fiscali come pure la riconferma delle detrazioni per le ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche degli edifici e per l’acquisto di mobili, nelle stesse misure oggi in vigore.
R.ETE. Imprese Italia ha ribadito l’esigenza di arrivare, anche gradualmente, alla deducibilità completa dell’IMU dal reddito di impresa, e la necessità di definire l’autonoma organizzazione, per escludere con certezza migliaia di piccole imprese dal pagamento dell’IRAP.