- 16 Febbraio 2017
- Posted by: Daniele Di Marzio
- Categoria: News
Entra in vigore oggi il Decreto-Legge 9 febbraio 2017, n. 8 recante “Nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di ieri.
Il nuovo “decreto terremoto”, approvato il 3 febbraio dal Consiglio dei Ministri, propone una serie di misure a favore anche delle attività produttive colpite dagli ultimi eventi sismici.
Per quanto riguarda il sistema produttivo, ci saranno quindi 35 milioni di euro, a disposizione degli allevatori, per la concessione di aiuti fino a 400 euro a capo per i bovini e a 60 euro a capo per gli ovicaprini, cui si aggiungono i contributi per i suinicoltori e per il settore equino. I pagamenti saranno effettuati da AGEA, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura, entro il mese di febbraio.
Le aziende agricole nei territori colpiti dal sisma avranno priorità nell’accesso ai finanziamenti Ismea per i giovani agricoltori e potranno beneficiare delle compensazioni del Fondo di solidarietà nazionale, la cui dotazione è stata incrementata con 15 milioni di euro per il 2017.
Il Fondo concede:
- contributi in conto capitale fino all’80% del danno sulla produzione lorda vendibile ordinaria,
- prestiti ad ammortamento quinquennale per le maggiori esigenze di conduzione aziendale,
- contributi in conto capitale per il ripristino delle strutture aziendali danneggiate e per la ricostituzione delle scorte,
- proroghe delle rate delle operazioni di credito in scadenza,
- l’esonero parziale dal pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali propri e dei propri dipendenti.
Il Dl, poi, proroga sia la cassa integrazione a favore dei lavoratori occupati nelle imprese danneggiate dal sisma, sia la cd “busta paga pesante” introdotta dal decreto n. 189-2016, che comporta la sospensione dell’Irpef da gennaio a settembre 2017 per tutti i contribuenti domiciliati nei Comuni del cratere.
Sono sospesi i termini, da gennaio a settembre 2017, per la notifica delle cartelle di pagamento e quelli per la riscossione, ed è previstaè una misura di sostegno al reddito (come vi abbiamo preannunciato in questo articolo) per i cittadini residenti da almeno due anni nei Comuni colpiti dal terremoto che si trovano in condizioni disagio economico.
Le Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria sono inoltre autorizzate ad acquisire al patrimonio di edilizia residenziale pubblica immobili da destinare alle popolazioni residenti in edifici resi inagibili dal terremoto, in alternativa alle strutture abitative di emergenza.
Il decreto interviene anche sulla semplificazione dei procedimenti amministrativi, con l’obiettivo di velocizzare il processo di ricostruzione, nel rispetto delle norme anticorruzione. Il commissario straordinario Vasco Errani, ad esempio, si occuperà della predisposizione di specifici piani per le procedure di affidamento degli appalti pubblici per lavori, servizi e forniture, che contempleranno anche il ricorso alla procedura negoziata con l’invito a 5 operatori economici iscritti all’anagrafe Antimafia.
Inoltre le semplificazioni permetteranno ai Comuni di affidare più facilmente gli incarichi tecnici per gli studi di microzonazione sismica, che sono propedeutici alla presentazione dei progetti di ricostruzione, e le opere di urbanizzazione connesse alla realizzazione delle strutture di emergenza.
FONTE: Abruzzo Sviluppo