- 4 Giugno 2018
- Posted by: Daniele Di Marzio
- Categories: Autoriparazione, News
Annunciate il 9 maggio nel corso di un incontro tra i vertici della Motorizzazione Civile e i rappresentanti dei Revisori Auto di Confartigianato, sono arrivate il 18 maggio le disposizioni operative riguardanti le nuove norme sulle revisioni dei veicoli entrate in vigore il 20 maggio.
Le indicazioni sono contenute nel Decreto dirigenziale 18 maggio 2018 n. 211 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a firma dell’Ing. Chiovelli, Capo Dipartimento Trasporti del Ministero.
Tra le ‘istruzioni’ del decreto, si prevede il graduale allineamento delle revisioni dei rimorchi fino a 3,5 ton (categoria O1 e O2) alla scadenza dei quattro anni dopo la prima immatricolazione e poi ogni due anni, secondo un calendario disposto dal decreto stesso. Inoltre, a partire dal prossimo 1° giugno il tagliando di revisione dovrà riportare la data anche del successivo controllo. Per i trattori agricoli (categorie T1b, T2b, T3b, T4b e T5), utilizzati in prevalenza su strade pubbliche e con velocità massima > a 40Km/h, è stabilita la cadenza quadriennale/biennale delle revisioni, le cui modalità di controlli tecnici verranno definiti con successivo decreto. Il decreto prevede inoltre il rinvio al 31 marzo 2019 dell’emissione del certificato di revisione per adeguare le procedure informatiche necessarie alla produzione e alla stampa di questo documento. E ancora, è indicata l’esclusione dal possesso delle competenze richieste dall’allegato IV punto 1 del DM per gli ispettori autorizzati o abilitati alla data del 20 maggio 2018. Per i nuovi ispettori, invece, il Ministero sta definendo un nuovo provvedimento che prevede la creazione di un organismo di supervisione dei centri di controllo privati.