OLTRE AL PROBLEMA DEL CORONAVIRUS VI E’ QUELLO DELLE BANCHE. NEGANO I FINANZIAMENTI GARANTITI ANCHE AL 90% DAI CONFIDI, DI CUI L’80% GARANTITI DALLO STATO E PER IL RESTANTE 10% DAI NS. CONFIDI. – COM’E’ POSSIBILE? – E’ ORA CHE LO STATO FINANZI DIRETTAMENTE E VELOCEMENTE LE IMPRESE CON UNA PROPRIA BANCA COME SUCCEDE IN FRANCIA E GERMANIA.

Tutti siamo a conoscenza delle misure prese da parte del Governo Italiano con Decreti che vietano di far restare aperte quasi tutte le attività Commerciali e Artigianali, ad esclusione di quelle alimentari. Come faranno questi imprenditori che non incasseranno neanche un euro per svariate settimane, vista la chiusura, ma che comunque dovranno pagare tutto (perché sono state solo rinviate le tasse, cambiali, ricevute bancarie, bolli, assicurazioni, condomini, utenze acqua luce e gas e altri pagamenti che devono essere anticipati come affitti, stipendi, contributi INPS, INAIL, tra i tanti).   Sembra molto strano che il Governo a salvataggio delle imprese destina miliardi al Fondo Centrale di Garanzia, per tutelare le banche e le stesse non erogano i finanziamenti agli Artigiani e Piccole e Medie Imprese ignorando le indicazioni del Governo stesso. Ma la realtà è quella che loro non rischiano niente ma prendono solo soldi dallo Stato (vedi Banca popolare di Bari, e tante altre). Non è possibile sopportare più questi atteggiamenti che rischiano di portare al fallimento tante aziende.

Come suggerito da tanti anche il ns. Presidente prof. Luciano Di Marzio ha cercato di suggerire alla politica che, per la ripresa dell’economia italiana, occorre attivare un Piano MARSHALL  simile a quello che la Germania tramite la banca KSW, banca pubblica tedesca, creò nel dopoguerra proprio per la gestione del Piano MARSHALL di allora.                          La Germania in questi giorni ha varato un piano da 500 miliardi di euro (è notizia del 22.03.2020 che tale getto di liquidità si aggira attorno agli 850 miliardi di euro) per permettere alle proprie aziende di far fronte alle conseguenze della pandemia da Coronavirus  e per farlo vogliono usare la banca KSW, banca pubblica, che da tanti anni è servita ad aggirare i vincoli europei e che il Governo tedesco ha sempre utilizzato per salvare imprese e banche tedesche. Il nostro Governo ne ha stanziato solo 25 miliardi destinando a tutte le aziende appena 3,5 miliardiIl Governo da anni ha concesso tanti miliardi al fondo Centrale di Garanzia a garanzia delle Banche e loro non erogano i finanziamenti richiesti se non solo una piccola percentuale. Come facciamo ad andare avanti e contrastare la concorrenza delle aziende tedesche?. E’ impossibile. 

La soluzione potrebbe essere quella che Il nostro Governo avendo la CASSA DEPOSITI E PRESTITI  potrebbe utilizzarla come stanno facendo i tedeschi che con la banca KSW da sempre sono riusciti a salvare la loro economia, favorendo le aziende tedesche a danno delle Aziende italiane. Da decenni questa banca svolge il ruolo di motore e finanziatore dello sviluppo, finanziando le piccole e medie imprese tedesche. E quello che serviva e serve oggi all’Italia.

Occorre una banca pubblica come la CASSA DEPOSITI E PRESTITI che Finanzi direttamente tutte le imprese e in particolar modo le imprese Artigiane e le Piccole e Medie imprese in questa gravissima situazione che al momento non vede soluzioni. 

Purtroppo oggi verifichiamo che alcune banche – pur garantite al 90% anche dal nostro Confidi di cui l’80% dallo Stato tramite il fondo antiusura e il 10% dal ns. Confidi – non erogano il finanziamento portando le aziende al fallimento. Per alcuni casi, eccezionalmente, il nostro Confidi ha aumentato la garanzia fino al 100% e si sono rifiutati di erogare il finanziamento. Come è possibile tutto questo? Bisogna intervenire con urgenza con una banca pubblica,” CASSA DEPOSITI E PRESTITI”, che si sostituisca a queste Banche che negli anni hanno avuto tanti aiuti economici dallo Stato con risultati sotto gli occhi di tutti: vedi Monte Paschi, Banca Etruria, Carichieti, Banca Marche ed altre e per ultima la Banca Popolare di Bari, mettendo sul lastrico tanti risparmiatori che si sono visti azzerare le loro azioni.

Quindi è ora che il Governo riprenda in mano la situazione reperendo le risorse recuperabili e destinarle alla sua banca e finanziare velocemente le aziende richiedenti. Questi importi devono servire per finanziare con urgenza direttamente le imprese meritevoli, senza garantire le banche, al fine di poter far superare realmente i problemi attuali alle imprese. 

Se la Germania, la Francia possono farlo, possiamo farlo anche noi, senza restare a guardare come in passato le banche pubbliche come la KSW possano eludere tutte le misure imposte dall’Unione Europea, mentre noi essere penalizzati dalla Germania e dall’ Europa da tanti anni, per il rispetto delle normative europee sia per quanto riguarda il debito pubblico che per gli aiuti alle imprese.