- 16 Giugno 2020
- Posted by: Luisella D'Alessandro
- Categories: Formazione, Lavoro, News, Odontotecnici
Con riferimento all’attuale situazione sanitaria legata alla diffusione del COVID19 nel nostro Paese, si guarda al futuro della categoria per nuove opportunità: Confartigianato Odontotecnici ha organizzato l’evento formativo “L’esperienza della stampa 3D in Laboratorio”, argomento di grande attualità per i laboratori odontotecnici. Al fine di accompagnare le imprese nella ripartenza, attraverso un supporto concreto, tutti sono invitati a partecipare al Webinar.
Nel corso dell’incontro si affronterà la tematica dell’utilizzo di tecniche digitali, con particolare riferimento alla Prototipazione Rapida (Stampa 3D), che sono divenute parte della routine quotidiana del flusso lavorativo all’interno del laboratorio. Il relatore Andrea Zarantonello illustrerà la sua esperienza ed i protocolli utilizzati quotidianamente nelle lavorazioni digitali, oggi fondamentali, ad integrazione delle tradizionali lavorazioni analogiche.
Il corso si svolgerà sulla piattaforma Zoom venerdì 19 giugno p.v. a partire dalle ore 17:00 per accedere gratuitamente vi invitiamo a riempire il form per richiesta informazioni indicando nel messaggio #CORSO3DODONTOTECNICO, qualora si sia già iscritti alla newsletter è sufficiente inviare una mail a stampa@confartigianatoteramo.it.
Inoltre la categoria si è adoperata per chiarire la necessità di individuare le migliori procedure atte ad intensificare e rafforzare le buone prassi di pulizia, disinfezione e sterilizzazione e più in generale di biosicurezza che i laboratori odontotecnici, ed anche gli studi odontoiatrici, già adottano per evitare il rischio di contaminazione crociata.
A tal fine con il contributo di Confartigianato Veneto, è stato realizzato l’allegato vademecum informativo sulle corrette procedure di pulizia e disinfezione che prende in esame le tre fasi che caratterizzano l’attività del laboratorio odontotecnico, ovvero l’ingresso in laboratorio del materiale proveniente dallo studio medico, la lavorazione e l’uscita del manufatto protesico verso lo studio medico, individuando per ognuna le criticità che possono concorrere alla diffusione del contagio.