Le officine italiane sfidano un futuro sempre più tecnologico

L’abilità e l’innovazione tecnologica degli artigiani dell’autoriparazione, custodi di conoscenze e tecniche che hanno fatto la storia dei motori Made in Italy, hanno cura dell’Italia dei motori, garantendo ogni giorno la sicurezza stradale di auto, camion, moto…

3 sono le Associazioni di mestiere che, in Confartigianato, organizzano gli specialisti dei motori: ANARA – Centri Revisione Veicoli; Carrozzieri; Meccatronici (per un totale di 91.440 imprese e 71.949 imprese artigiane).

Rinnovato di recente, il nuovo Consiglio Direttivo di Anara propone, per il prossimo quadriennio, un piano di azione nel segno della continuità, affrontando i nodi irrisolti e cercando di ottenere le migliori soluzioni per mettere in condizione i centri di controllo di poter rispondere, in modo efficiente ed economicamente sostenibile, alla funzione che sono chiamati a svolgere per conto dello Stato, a tutela della sicurezza degli utenti e della circolazione stradale. Si cercherà prima di tutto di adeguare la tariffa, attualmente ferma al 2004, e su cui la categoria ha già avviato un intenso e proficuo confronto con il Ministero dei Trasporti e la Motorizzazione. Inoltre, si intende definire le criticità sull’attuazione del Decreto di recepimento della Direttiva europea 2014/45/UE, con tanti temi caldi come la disciplina dell’ispettore, la questione terzietà, il conflitto di interesse e la capacità finanziaria, solo per citarne alcuni. Altro obiettivo di questo mandato sarà la realizzazione di tutte le semplificazioni utili ad alleggerire i tempi dei controlli, senza che la qualità del servizio e la sicurezza stradale ne risentano. Infine, la categoria lavorerà per rafforzare e mantenere una permanente attività di collaborazione con il Ministero dei Trasporti, essenziale per poter rispondere alle aspettative dei centri di controllo associati.

Confartigianato Carrozzieri intende invece rafforzare il ruolo della Categoria, valorizzare il servizio erogato dai carrozzieri associati e ristabilire corrette dinamiche concorrenziali, essenziali per l’operatività e la tutela del settore, nell’ottica di un adeguamento dinamico ai cambiamenti del mercato e all’evoluzione tecnologica. Il Presidente Pace si avvarrà del nuovo Consiglio Direttivo impegnandosi, per il prossimo quadriennio, nell’attuazione delle Linee Guida per le riparazioni a regola d’arte e al lancio della piattaforma operativa per la gestione del sinistro, con l’avvio dei test sul mercato, che costituisce lo strumento cardine del progetto “ponte” tra le nostre imprese e le Compagnie di Assicurazione. Obiettivo principale è quello di incrementare la formazione professionale degli imprenditori, le campagne di comunicazione di settore e i processi di innovazione delle aziende associate, nell’ottica di un adeguamento dinamico delle stesse imprese ai cambiamenti del mercato e all’evoluzione tecnologica. Infine, sarà importante rafforzare il ruolo e la qualificazione professionale del carrozziere.

Dopo aver raggiunto importanti traguardi mirati a rafforzare la competitività del settore sul mercato, innovare i processi di erogazione del servizio, migliorare la capacità di risposta delle imprese associate rispetto ai continui mutamenti del contesto economico, tecnologico e operativo, Alessandro Angelone è stato riconfermato per acclamazione presidente di Confartigianato Meccatronici, riscuotendo pieno apprezzamento per l’impegno e il lavoro svolto in questi anni. Significativo e articolato il programma di azione del prossimo quadriennio, indirizzato a creare un sistema a rete dell’autoriparazione nazionale per mettere a fattor comune il know-how presente all’interno della categoria, a progettare e realizzare iniziative di formazione per accompagnare le imprese al cambiamento della mobilità, al passo con l’evoluzione tecnologica e digitale e agli orientamenti istituzionali, ad avviare un dialogo con le Istituzioni per potenziare il ruolo del settore, centrale per garantire l’efficienza del parco auto circolante e la sicurezza stradale degli utenti, con attenzione anche alla salvaguardia dell’ambiente. La categoria lavorerà per ottenere strumenti concreti a sostegno delle imprese sul piano economico – operativo, con particolare riferimento a misure di defiscalizzazione degli interventi di manutenzione oltre che a soluzioni definitive per superare il problema dell’utilizzabilità della targa prova e del ritiro dei PFU, gli pneumatici fuori uso.