- 7 Dicembre 2020
- Posted by: Luisella D'Alessandro
- Categoria: News
Si è svolta nei giorni scorsi la 18ima edizione del Premio San Bernardino per la pubblicità socialmente responsabile, organizzata da MAY Communication e Università LUMSA di Roma, con il patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura e la sponsorship di Confartigianato. Un’edizione completamente digitale, questa, nel pieno rispetto delle norme anti-Covid, trasmessa in streaming sulla piattaforma online e sulla fanpage Facebook del Premio.
Due le categorie, profit e non profit, e otto le finaliste, tra multinazionali e ONG internazionali, a contendersi il premio per la migliore pubblicità socialmente responsabile.
Il Premio Giovane Pubblicitario è stato consegnato a Veronica Franzoni della 5B dell’Istituto Confalonieri De Chirico di Roma (uno degli studenti delle scuole superiori selezionati per la migliore realizzazione di una locandina per la nostra campagna di raccolta fondi 5×1000 del prossimo anno) da parte del Segretario di ANCoS Confartigianato Persone, Fabio Menicacci. Lo stesso Menicacci ha così riassunto le ragioni dell’assegnazione del premio: “Messaggio chiaro e lineare, che arriva dritto al cuore. L’elaborato della studentessa si è distinto sia per aderenza creativa che per abilità tecniche. L’uso di icone universalmente riconosciute, il tono empatico e coinvolgente, hanno reso l’elaborato perfettamente in linea con lo scopo indicato nel brief e, in generale, con la missione di ANCoS”.
Successivamente, sempre nel corso dell’evento, sono state ricordate le numerose iniziative messe in campo dalla Confederazione in questi mesi per fronteggiare gli effetti della pandemia: si è trattato per lo più di iniziative volte a rispondere alle richieste delle imprese ma anche di azioni e strumenti che hanno fatto leva sulla solidarietà e sulla mutualità per offrire sostegno alla collettività. È stata svolta un’intensa attività di rappresentanza e interlocuzione nei confronti delle istituzioni, fornendo alle imprese supporto costante di informazione e formazione su normative e adempimenti e sull’applicazione dei protocolli di sicurezza per poter riaprire l’attività ma anche su nuovi percorsi di innovazione digitale, attivato gli strumenti di welfare tipici dell’artigianato che hanno dato risultati tangibili e di immediata efficacia. Tutto ciò a confermare, anche durante questa emergenza, la straordinaria importanza del ruolo dell’associazionismo artigiano, la capillare presenza dell’Associazione, capace di fornire risposte rapide e concrete alle aziende e alla comunità in cui operano
È stato poi anche elogiato l’impegno, la solidarietà e la generosità degli artigiani di Confartigianato Bergamo che hanno contribuito a costruire l’ospedale da campo dell’Associazione Nazionale Alpini rispondendo all’appello per realizzare in tempi record la struttura dedicata ai pazienti Covid. Inoltre, si è ricordata la distribuzione dei 21 ventilatori polmonari pressometrici che Confartigianato e ANCoS, l’Associazione del Sistema Confartigianato che si occupa di progetti solidali, hanno messo a disposizione delle strutture ospedaliere italiane impegnate in prima linea nell’assistenza ai pazienti colpiti da coronavirus.