- 25 Febbraio 2021
- Posted by: Luisella D'Alessandro
- Categoria: News
Dopo tre anni di crescita torna a diminuire, nel 2020, la produzione nelle costruzioni, in un anno fortemente segnato dagli effetti dell’emergenza sanitaria. A rivelarlo gli ultimi dati diffusi oggi dall’ISTAT, l’Istituto Nazionale di Statistica. La flessione complessiva dell’anno, al netto degli effetti di calendario, è stata pari all’8,2%. Per trovare un risultato più sfavorevole occorre risalire al 2013, quando si registrò un calo del 10,2%.
L’evoluzione congiunturale del 2020, spiega l’ISTAT, dopo il crollo dei primi due trimestri, è stata contraddistinta da un forte recupero nel terzo, quando i livelli produttivi hanno superato quelli precedenti la crisi, per poi ripiegare nell’ultimo trimestre dell’anno.
A dicembre 2020, l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni è diminuito del 4,6% rispetto a novembre. Nella media del quarto trimestre 2020 la produzione nelle costruzioni cala del 3,4% rispetto al trimestre precedente. Su base tendenziale l’indice grezzo della produzione nelle costruzioni aumenta dell’1,8%, mentre l’indice corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi di calendario sono stati 21 contro i 20 di dicembre 2019) registra una flessione dell’1,5%. Nella media complessiva del 2020, l’indice grezzo segna un calo del 7,5%, mentre l’indice corretto diminuisce dell’8,2%.