- 26 Febbraio 2021
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- Categories: Edilizia, News
Il Ministero dell’Istruzione renderà disponibile a giorni sul proprio sito, la piattaforma Open Edilizia, uno spazio dedicato all’edilizia scolastica che permetterà di consultare i dati di monitoraggio dei fondi erogati dal Ministero, il numero e la tipologia di interventi finanziati e il loro stato di avanzamento. Secondo i dati forniti dal MIUR, solo nel 2020 sono stati 2.917 gli interventi finanziati, per un totale di 1.989,4 milioni per lavori di messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico e per la realizzazione di 5.560 indagini su solai e controsoffitti. A queste risorse si aggiungono circa 460,3 milioni per interventi di edilizia leggera per l’adattamento delle aule didattiche all’emergenza Covid.
Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 33 del 9 febbraio 2021 il Decreto del Ministero dell’Istruzione 1° ottobre 2020 con la suddivisione delle risorse pari a 855.000.000,00 euro tra province, città metropolitane ed enti di decentramento regionale destinati ad interventi per la manutenzione straordinaria e l’efficientamento energetico degli edifici scolastici. Tale stanziamento è previsto dall’articolo 1, commi 63 e 64, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, così come modificato dall’articolo 38-bis del decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 2020, n. 8. In attuazione di tale disposizione è stato adottato il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 luglio 2020, con il quale sono stati definiti i criteri e le modalità di riparto delle risorse in favore di Province e Città metropolitane.
Entro trenta giorni dall’adozione del DM, è previsto che le province, le città metropolitane e gli enti di decentramento regionale individuate nell’allegato A del provvedimento, presentino al Ministero dell’istruzione l’elenco degli interventi che intendono realizzare nell’ambito delle risorse a ciascuna spettante. Le somme dovranno essere impegnate prioritariamente per: interventi nell’ambito della programmazione unica triennale nazionale 2018-2020; interventi che si sono resi necessari a seguito di verifiche di vulnerabilità sismica già espletate sugli edifici ricadenti nelle zone sismiche 1 e 2; interventi resisi necessari a seguito delle indagini diagnostiche su solai e controsoffitti; ulteriori interventi urgenti per garantire l’agibilità delle scuole e il diritto allo studio in ambienti sicuri. L’elenco degli interventi sarà individuato con apposito decreto del Ministro dell’istruzione che definisce, altresì, i termini di aggiudicazione dei relativi interventi e le modalità di rendicontazione e di monitoraggio degli stessi.