- 17 Marzo 2014
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“Ancora una volta i pensionati sono stati ignorati”. È quanto afferma il Presidente dell’Anap-Confartigianato, Giampaolo Palazzi, a margine delle misure annunciate dal Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, per la svolta buona.
“Siamo favorevoli alle detrazioni fiscali per i lavoratori dipendenti che percepiscono fino a 1.500 euro al mese – spiega Palazzi – ma riteniamo doveroso pensare anche a quei pensionati che sono la stragrande maggioranza e che percepiscono meno di 1.000 euro di reddito mensile: non è possibile pensare che i consumi ripartano se si esclude dai benefici una parte così consistente della popolazione. È indubbio che questo provvedimento allargherà, tra l’altro, la forbice che già esiste tra lavoratori e pensionati sulla quota di reddito esentata da tassazione (no tax area) e – continua il presidente Anap – riteniamo il Governo non abbia tenuto in alcun conto i moniti che ci vengono dall’Europa circa l’inadeguatezza dei livelli minimo di pensione in Italia, che si situano al di sotto del 40% del reddito medio nazionale. Pertanto – conclude Palazzi – come associazione di categoria a tutela dei pensionati artigiani, invitiamo il Governo a riconsiderare la necessità di includere anche i pensionati a basso reddito tra i beneficiari di sgravi fiscali in moda da accrescerne le loro capacità di spesa, con ritorni sicuri dal lato dei consumi”.