- 6 Luglio 2020
- Posted by: Luisella D'Alessandro
- Categoria: News
L’associazione nell’interesse delle imprese del settore Ambulanti che rappresenta torna nuovamente a porre l’attenzione sulle assegnazioni dei mercatini come da legge regionale n. 23 del 31/07/2018 (vedi art. 81 lettera q che recita“ Associazioni imprenditoriali maggiormente rappresentative per il Commercio su aree pubbliche e per l’Artigianato”. e art. 101 n. 1 e n. 5 e successiva legge n. 24 del 14/08/2019) che al momento non sono state convocate dal Comune di Giulianova.
Il Comune di Martinsicuro ha ottemperato già da tempo, come previsto dalla legge, a convocare la riunione delle associazioni del commercio e dell’Artigianato affidando di comune accordo 9 mercatini a tutte le associazioni presenti alla riunione nei mesi di Luglio e Agosto e i primi di settembre. La scorsa settimana si sono svolti già 3 mercatini.
Forse il comune di Giulianova e il suo assessore di riferimento sig. Di Carlo pensa di affidarli a fine stagione? Occorre rispettare le leggi Regionali-Commercio.
La legge già citata prevede, prima dell’assegnazione dei mercatini, la convocazione di tutte le Associazioni che hanno i requisiti previsti dalla legge per procedere successivamente ad un’equa ripartizione tra le Associazioni, sia per le nuove assegnazioni che per quelle delle fiere e Mercati settimanali.
Il Presidente prof. Luciano Di Marzio ha evidenziato al Comune di Giulianova la criticità della situazione, che gli ambulanti per quasi 4 mesi non hanno potuto svolgere i mercati e mercatini e quindi non hanno incassato neanche un euro e quindi già nel mese di giugno si doveva attivare per far svolgere i mercatini agli Ambulanti.
Con molta meraviglia siamo venuti a conoscenza che i responsabili del settore Commercio dott. Sisino e Gramenzi hanno autorizzato un mercatino per il pomeriggio del 04/07/2020 in via N. Sauro e Viale Orsini un mercatino affidandolo a FIVA CONFCOMMERCIO e ANVA CONFESERCENTI.
Siamo venuti a conoscenza che, sembra, che sia FIVA che ANFA non abbiano i requisiti previsti dalla legge sul Commercio per svolgere i mercatini sul suolo pubblico.
Speriamo che chi ha autorizzato questi mercatini abbia effettuato tutti i controlli necessari e se sono in possesso dei requisiti richiesti dalla legge altrimenti saranno chiamati a rispondere davanti alla legge per non aver applicato la legge stessa.
Abbiamo con una PEC, chiesto al comune, assessore al Commercio Di Carlo ai responsabili del Commercio e al Comandante della polizia Municipale di annullare la concessione del mercatino, ma inutilmente in quanto il mercatino è stato effettuato.
Prima dello svolgimento del mercatino di Sabato 04/07/2020 abbiamo chiesto, tramite PEC, la sospensione in base alla legge Regionale vedi art. 106 (affidamento per la gestione dei servizi mercatali) nella quale prevede che “ i Comuni possono affidare alle associazioni di cui all’articolo 81, comma 1, lettera q e a loro consorzi, nonché a società ed enti a loro collegati o da loro controllati mediante apposita convenzione la gestione dei servizi connessi alle aree mercatali, alle fiere ed ai mercatini di prodotti tipici, Artigianato ed oggettistica, ivi compresi quelli previsti dall’art. 92, che regola gli hobbisti assicurando il controllo del servizio erogato “ e “ che tali soggetti sono individuati considerando in via prioritaria la RAPPRESENTATIVITA’ SINDACALE degli operatori, la disponibilità di SEDI di PERSONALE, di STRUTTURE TECNICHE e FINANZIARIE in grado di soddisfare adeguatamente le obbligazioni derivanti dalla stipula delle convenzioni”.
A nostro avviso chi è stato autorizzato dalla Amministrazione Comunale a poter svolgere i mercatini non dispone dei requisiti richiesti dalla legge, pertanto ad oggi si richiede nuovamente la dimostrazione della sussistenza dei requisiti.
Ricordiamo che l’assegnazione in questione è stata concessa non ad “Associazioni più rappresentative del Commercio e dell’Artigianato” ( CONFARTIGIANATO, CNA, CONFCOMMERCIO e CONFESERCENTI ) ma a FIVA e ANVA associazione e consorzio privato che sembrerebbero privi di rappresentatività come si evince dal certificato di iscrizione alla camera di Commercio di Teramo.
Alla luce di quanto sopra evidenziato, visto che, ci sembra, non ci sono collegamenti e controlli, come previsto dalla legge di cui sopra su queste società da parte di CONFCOMMERCIO e CONFESERCENTI chiediamo formalmente che l’amministrazione fornisca la documentazione nella quale si evince che le sopraelencate FIVA e ANFA abbiano i requisiti previsti dalla legge regionale sul Commercio.
Inoltre l’ordinanza emessa dalla Polizia Municipale per la limitazione della circolazione pare priva (visto che pare non sia stata pubblicata) della relativa delibera autorizzativa del Comune di Giulianova.
L’associazione, nell’interesse delle aziende ambulanti che rappresenta, resta in attesa delle opportune spiegazioni da parte dell’amministrazione comunale.