- 14 Novembre 2016
- Posted by: admin
- Categories: News, Trasporti
Tra le categorie di lavoratori che svolgono attività usuranti e che, secondo quanto indicato dal Governo nella Legge di Bilancio, potranno beneficiare dell’anticipo di pensione con la cosiddetta APE social, vi sono anche i conducenti di camion. “Un giusto riconoscimento per questi lavoratori – sottolinea il Presidente di Confartigianato Trasporti Amedeo Genedani – ma il Governo sembra averlo destinato soltanto ai dipendenti autisti delle imprese di autotrasporto, escludendo invece gli artigiani e gli imprenditori che guidano il proprio mezzo pesante e che svolgono le stesse mansioni gravose dei dipendenti. Si tratta di una scelta incomprensibile e discriminatoria. Gli artigiani, oltre ad essere imprenditori gravati da una serie di responsabilità relative alla conduzione dell’impresa, sono anche lavoratori autisti, e ciò comporta doppi carichi di lavoro e maggior usura. O forse per loro non valgono i diritti degli altri conducenti di camion e non corrono gli stessi rischi legati alla sicurezza stradale e sociale?”. “Ci auguriamo – conclude Genedani – che il Premier Renzi ed il Ministro del Lavoro Poletti garantiscano anche agli imprenditori artigiani e ai lavoratori autonomi dell’autotrasporto di poter accedere all’anticipo pensionistico socia “.