- 4 Giugno 2014
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Dal prossimo 1° luglio diventerà obbligatorio il sistema denominato AVCpass per la verifica telematica dei requisiti di partecipazione delle imprese che intendono partecipare ad appalti pubblici di importo superiore a 40.000 Euro.
L’avvio del sistema, istituito dall’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici con la Deliberazione n. 111 del 20 dicembre 2012 in attuazione dell’art. 6 bis del Codice dei Contratti Pubblici e introdotto dall’art. 20, comma 1, lettera a), legge n. 35 del 2012, era stato più volte prorogato per non cogliere impreparate sia le imprese che le Stazioni appaltanti, evitando così la paralisi del mercato degli appalti pubblici.
A seguito delle diverse criticità riscontrate sull’AVCPASS e segnalate da ANAEPA-Confartigianato Edilizia e dalle altre associazioni di categoria, l’Autorità ha anche messo a disposizione ulteriori strumenti operativi per agevolare le imprese. Tra i servizi presenti sono inclusi anche manuali operativi, disponibili sul sito dell’Autorità di vigilanza e scaricabili al seguente indirizzo:http://www.avcp.it/portal/public/classic/Servizi/manuali.
In sintesi, per poter partecipare ad un appalto pubblico, l’impresa dovrà effettuare la registrazione al servizio AVCPASS secondo le modalità descritte nel Manuale Utente pubblicato sul Portale dell’Autorità (Servizi ad accesso riservato – AVCPASS). Effettuata la registrazione al servizio AVCPass, l’impresa indica a sistema il Codice identificativo gara CIG della procedura di affidamento cui intende partecipare e riceve dal sistema un “PASSOE” da inserire nella busta contenente la documentazione amministrativa. Fermo restando l’obbligo per l’operatore economico di presentare le autocertificazioni richieste dalla normativa vigente in ordine al possesso dei requisiti per la partecipazione alla procedura di affidamento, il “PASSOE” rappresenta lo strumento necessario per procedere alla verifica dei requisiti stessi da parte delle stazioni appaltanti/enti aggiudicatori. Per potersi registrare al sistema AVCPass, l’impresa deve necessariamente disporre di casella PEC e di certificato di firma digitale.