- 24 Febbraio 2016
- Posted by: admin
- Categoria: News
Come aprire una Srl semplificata (Srl a 1 Euro), esenti da spese notarili e diritti di bollo: requisiti, costi e procedure per le Srls dopo il Dl lavoro.
La disciplina sulle Srl a 1 euro, per chi vuole aprire una società a responsabilità limitata semplificata, è stata perfezionata con il Decreto Lavoro 2013, che ha eliminato alcuni paletti lasciando intatte tutte le agevolazioni in materia di minori costi di avvio ma anche di statuto standard – integrabile ma inderogabile rispetto ai suoi tratti distintivi (parere MiSE 43644/2012). Vediamo dunque come aprire una srl semplificata e quanto costa.
Requisiti per aprire una Srls
L’atto costitutivo deve essere redatto per atto pubblico e contenere i dati anagrafici e requisiti della società, indicati all’articolo 3 del Dl 1/2012 convertito con la legge 27/2012, che ha introdotto l’articolo 2463-bis del Codice civile, modificato dal comma 13 dell’articolo 4 del decreto lavoro (Dl 76/2013):
- La denominazione sociale contiene l’indicazione di società a responsabilità limitata.
- Il capitale sociale è compreso fra uno e 9.999 euro, è sottoscritto e interamente versato alla data della costituzione. Il conferimento deve essere in denaro e versato all’organo amministrativo.
- Vanno indicati gli amministratori (che, rispetto alla regola originaria, non devono più essere soci).
Adempimenti e costi
- Non si paga. Per l’atto costitutivo, il notaio controlla i requisiti senza chiedere onorari ed entro 20 giorni deposita l’atto presso l’Ufficio del Registro Imprese tramite softwareComUnica, senza spese per i diritti di segreteria e bollo.
- Si paga. I costi dovuti sono il diritto annuale alla Camera di Commercio, l’imposta di registro, la denuncia inizio attività.
Un discorso a parte meritano i costi relativa alla tassa di concessione governativa di € 309,87 per i libri sociali. Per le Srls, infatti, c’è l’obbligo di contabilità ordinaria, nonché di deposito del bilancio di esercizio presso il registro imprese e di tenuta dei libri sociali.
Il credito
Per venire incontro alla ben nota difficoltà di accesso al credito per società con un capitale sociale molto basso, e quindi prive di garanzie per la banca, nella norma 2013 è rimasta soltanto una previsione, contenuta nel comma 4 bis dell’articolo 44 del Dl crescita (dl 83/2012), di un accordo fra il Ministero dell’Economia e l’Associazione Bancaria Italiana «per fornire credito a condizioni agevolate ai giovani di età inferiore a 35 anni che intraprendono attività imprenditoriale attraverso la costituzione di una società a responsabilità limitata semplificata.
Fonte: PMI