- 10 Settembre 2014
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L’art.18 del D.L. n.91/2014, c.d. Decreto competitività, ha introdotto il bonus macchinari, una sorta di riproposizione delle vecchie Tremonti (Tremonti, Tremonti bis e Tremonti ter); esso, a differenza del passato, si concretizza in un credito d’imposta utilizzabile in compensazione in F24, per l’acquisto di beni strumentali. Sarà quindi possibile fruirne anche nel caso di perdita fiscale generata per l’anno d’imposta, in luogo di un reddito imponibile.
Possono ottenere l’agevolazione esclusivamente i titolari di reddito d’impresa:
– residenti nel territorio dello stato, indipendentemente dalla forma giuridica adottata;
– e le stabili organizzazioni nel territorio dello Stato di soggetti non residenti.
Gli investimenti che danno diritto all’agevolazione sono esclusivamente quelli:
– nuovi, nel senso che non devono essere stati, a qualunque titolo, già utilizzati;
– compresi nella divisione 28 della tabella Ateco 2007;
– di importo unitario uguale o superiore a 10.000 euro.
Non sono agevolabili i beni immateriali e nemmeno gli immobili.