Durc online, dal Ministero del Lavoro la circolare esplicativa

online_durcIl presidente dell’Inps Tito Boeri preannuncia una soluzione immediata sui preavvisi di irregolarità contributiva relativa al Durc interno. Proroga di 30 giorni

In vista dell’entrata in vigore del Durc on-line il prossimo 1° luglio, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha pubblicato una circolare esplicativa (vedi qui in allegato), inviata alle associazioni di categoria e ai professionisti, che fornisce le prime indicazioni di carattere interpretativo e procedurale per avvalersi della nuova procedura semplificata di rilascio del Durc (Documento unico di regolarità contributiva).

Ricordiamo che il decreto che regolamenta il nuovo Durc on-line, presentato nel corso di una conferenza stampa tenuta il 21 maggio, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 125 del 1° giugno.

La circolare n. 19/2015 riepiloga e spiega i contenuti del decreto, con particolare riferimento ai soggetti abilitati alla verifica della regolarità contributiva, ai suoi requisiti e alle modalità con le quali operare per ottenere il nuovo Durc.

“La circolare del Ministero sarà seguita a breve da ulteriori indicazioni più specificatamente operative da parte di INPS, INAIL e dalle Casse edili”, annuncia il Ministero del lavoro.

VALIDI FINO A SCADENZA I VECCHI CERTIFICATI DI REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA. La circolare, tra l’altro, chiarisce che i Durc ottenuti antecedentemente al 1° luglio 2015, data di entrata in vigore della procedura telematica, potranno essere utilizzati nei casi e per i periodi di validità previsti dalla vecchia disciplina.

AVVISI DI IRREGOLARITÀ, PROROGA DI 30 GIORNI. Nel frattempo, il Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro comunica l’arrivo della proroga di 30 giorni utili per la definizione degli avvisi di irregolarità notificati via Pec ai consulenti del lavoro nelle scorse settimane dall’Inps.

La proroga dei termini è una delle richieste avanzate all’Istituto dal Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro nella lettera inviata il 1° giugno scorso.

I consulenti del lavoro chiedono che siano prioritariamente definite e archiviate dalle sedi le pratiche già trasmesse dai consulenti del lavoro nei mesi scorsi, che sono il 70% degli avvisi attualmente ritrasmessi. Per questo motivo l’apposita Commissione del Consiglio Nazionale proseguirà gli incontri con i dirigenti dell’Inps per attenuare i disagi creati da questi invii massivi.

BOERI (INPS): SOLUZIONE IMMEDIATA SU PREAVVISI DI IRREGOLARITÀ. “L’intenzione dell’Inps è quella di rafforzare l’attenzione verso i soggetti contribuenti per semplificare gli adempimenti previsti dalle vigenti norme e perfezionare gli standard operativi delle procedure di gestione dei flussi informativi e di controllo del rispetto degli obblighi contributivi”. Preannunciando una soluzione immediata circa l’ondata di preavvisi di irregolarità contributiva relativa al Durc interno, il presidente dell’Inps Tito Boeri ha risposto alla presidente del Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro Marina Calderone in merito alla denuncia del mancato aggiornamento degli archivi dell’istituto di previdenza che avevano fatto partire l’ondata di preavvisi non scaturenti nella maggior parte dei casi da effettive condizioni di irregolarità. “Sono consapevole”, scrive Boeri, “del fatto che la reingegnerizzazione delle denunce contributive che ha interessato l’Istituto nel corso degli ultimi anni può avere ingenerato qualche disagio operativo. Sono altresì consapevole che questa operazione di reingegnerizzazione si era resa necessaria allo scopo di migliorare i processi di gestione del sistema di denuncia contributiva”.

Nella sua missiva, il presidente dell’Inps annuncia come “a fronte degli innegabili ritardi accumulati negli ultimi anni nel corso di precedenti gestioni dell’Istituto, siano state recentemente definite le soluzioni gestionali che consentono il ripristino di condizioni operative funzionali alle esigenze degli intermediari previdenziali e del mondo delle aziende. Ci si riferisce, in particolare, al riavvio della procedura di gestione delle denunce contributive di variazione, le cui nuove funzionalità consentono di gestire al meglio le anomalie rilevate nel corso degli ultimi anni e di risolvere gran parte dei preavvisi di accertamento negativo derivanti da problemi di natura formale”.

CAMBIO DI ROTTA. A breve l’istituto di previdenza – si legge sempre sulla missiva indirizzata alla presidente Calderone – renderà note le condizioni organizzative ed operative che si intendono adottare per risolvere in tempi utili tutte le situazioni di irregolarità che possono derivare da disallineamenti nell’aggiornamento degli archivi ovvero da anomalie di natura formale.

Soddisfatta delle intenzioni del presidente Boeri, la presidente Calderone a nome del Consiglio nazionale dei Consulenti del lavoro chiede quindi un intervento risolutivo della vicenda. Ovvero:

– che il termine di scadenza degli avvisi dovrà essere rispettato per tutte le fattispecie che prevedono inadempienze che possano incidere sulla regolarità contributiva e che a loro volta impedirebbero il godimento delle agevolazioni contributive (mancati versamenti di contributi e sanzioni, mancati uniemens, ecc.);

– che per le pratiche “seriali” potrà essere segnalato semplicemente che le stesse sono state già lavorate;

– che le sedi saranno interessate da un programma organizzativo speciale, teso al recupero e all’assistenza dell’utenza.

Fonte: CasaClima