- 27 Settembre 2016
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- Categories: Energia, News
I prossimi due anni segneranno una rivoluzione per le forniture di energia elettrica e gas. Da luglio 2018, infatti,finirà il servizio di maggior tutela, cioè il mercato vincolato con tariffe regolate dall’Autorità per l’energia, e oltre 30 milioni di consumatori, tra imprenditori e famiglie, dovranno vedersela con i prezzi liberi di luce e gas. Che significa una giungla di offerte nelle quali sarà difficile orientarsi. Nel frattempo, da gennaio 2017, scatterà la cosiddetta‘tutela simile’, una sorta di prova generale voluta dall’Autorità per l’energia proprio per traghettare i consumatori verso il mercato libero. Per gli artigiani e le piccole imprese, che già pagano l’energia il 26% in più rispetto alla media europea, si moltiplicano i rischi di cadere nelle mani di fornitori spregiudicati. Ma, niente paura, la soluzione è a portata di mano. I Consorzi Energia di Confartigianato sono già pronti per guidare gli imprenditori tra le offerte più convenienti e sono accreditati dall’Autorità per l’energia come soggetti facilitatori nella fase di transizione al mercato libero che inizia dal prossimo gennaio.
Un impegno ribadito dai rappresentanti dei Consorzi Caem e Cenpi, lo scorso 14 settembre, durante la presentazione di un accordo con i circoli sportivi Libertas.
“In questo momento particolare – spiega Amleto Impaloni, Vicepresidente del Cenpi – stiamo cercando, anche grazie all’accreditamento che ci ha rilasciato l’Autorità per l’energia, di regolare il mercato attraverso la selezione dei fornitori di energia elettrica. Il nostro ruolo è quello di stare vicino alle imprese per garantire che il prezzo praticato non sia distorto rispetto alle regolari condizioni di mercato”.
Attivi da oltre 10 anni, Caem e Cenpi aggregano la domanda di energia di 15.000 imprese e 10.000 famiglie italiane e sono presenti ovunque con oltre 80 sportelli presso le sedi di Confartigianato.
“Le nostre attuali tariffe – segnala Matteo Segafredo, Presidente del Caem – assicurano a tutte le imprese alimentate tramite i Consorzi un vantaggio, in termini di risparmio, che va dal 10% in su”.
Grazie a Caem e Cenpi l’anno scorso imprenditori e famiglie hanno risparmiato 12 milioni e mezzo di euro sui costi di luce e gas.
“Per ciascuno dei nostri imprenditori – aggiunge Carlo Piccinato, coordinatore del Cenpi – noi cerchiamo la migliore tariffa sul mercato, e lo facciamo aggregando i consumi di imprenditori e famiglie. In questo modo riusciamo a spuntare prezzi veri, reali, molto scontati rispetto a quelli che troverebbero, da soli, sul mercato. La nostra preoccupazione è quella di fare da ‘cani guida’ per clienti ‘ciechi’ in un mercato dove è assolutamente impossibile capire la vera tariffa che si paga perché è impossibile leggere una bolletta. Noi ci mettiamo a disposizione come deiconsulenti disinteressati, perché questo è l’elemento-chiave del nostro ruolo”.