- 10 Novembre 2015
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In 5 modelli tutte le richieste di rateazione
Si segnala che da ieri i contribuenti hanno a disposizione 5 modelli per presentare istanza di rateizzazione in luogo dei 17 sinora in uso.
I nuovi modelli, oltre a contenere gli aggiornamenti che il D.lgs. n. 159/2015 ha apportato all’art. 19 del D.P.R. n. 602/1973, sono stati ridotti di numero per agevolarne l’utilizzo da parte dei contribuenti interessati. Uno specifico codice identificativo (da R1 a R5) riprodotto in testa a ciascun modello ne consente la pronta individuazione.
I 5 modelli, per le imprese, concernono le seguenti richieste:
R1 – richiesta o proroga di rateizzazione ordinaria importi fino a 50.000 euro per tutti i soggetti
R2 – richiesta o proroga di rateizzazione ordinaria importi superiori a 50.000 euro per le persone fisiche e le ditte individuali in regime fiscale
R3 – richiesta o proroga di rateizzazione ordinaria per importi superiori a 50.000 euro per tutte le persone giuridiche (società, associazioni, enti) e le ditte individuali in contabilità ordinaria
R4 – richiesta o proroga di rateizzazione straordinaria (max 120 rate) – estensione di rateizzazione ordinaria in straordinaria – debiti di qualsiasi importo per le persone fisiche e le ditte individuali in regime fiscale semplificato
R5 – richiesta o proroga di rateizzazione straordinaria (max 120 rate) – estensione di rateizzazione ordinaria in straordinaria – debiti di qualsiasi importo per le persone giuridiche (società, associazioni, enti) e le ditte individuali in contabilità ordinaria
Sarà inoltre possibile utilizzare lo stesso documento per richiedere contemporaneamente una nuova rateizzazione e la proroga di un piano già ottenuto.
I nuovi modelli sono disponibili accedendo al portale di Equitalia all’indirizzo http://www.gruppoequitalia.it/
Inoltre, si ricorda che i contribuenti decaduti dal beneficio della rateazione negli ultimi due anni possono essere riammessi saldando le rate scadute, così come previsto dal decreto legislativo succitato.
A tal riguardo occorre presentare la domanda entro il 21 novembre p.v.
Per i relativi approfondimenti consultare la seguente pagina di Equitalia: http://www.gruppoequitalia.it/