- 21 Luglio 2015
- Posted by: admin
- Categories: News, Trasporti
Passa in Francia la legge che introduce il salario minimo obbligatorio anche per i trasportatori stranieri.
L’Assemblea nazionale francese ha approvato la legge Macron “per la crescita e la parità delle opportunità economiche”, che contiene nuove norme volte a combattere il fenomeno della concorrenza sleale nell’autotrasporto.
Tra gli emendamenti governativi discussi e approvati in sede parlamentare, figura anche quello che stabilisce:
- l’applicazione delle regole del distacco dei lavoratori durante le operazioni di cabotaggio nel trasporto stradale e fluviale;
- l’applicazione del salario minimo in vigore in Francia, agli autisti stranieri impegnati in operazioni di cabotaggio durante un trasporto internazionale.
Anche gli autisti di aziende non francesi, quando effettuano trasporto merci in territorio francese dovranno essere pagati dai propri datori almeno 9,61 euro lordi all’ora, la cifra prevista come salario minimo.
Il provvedimento giunge un anno dopo l’approvazione di un’altra legge francese che, sempre con la finalità di contrastare i fenomeni di dumping e concorrenza estera sleale, vieta il riposo settimanale degli autisti a bordo camion.
Ricordiamo anche che in tema di salario minimo nell’autotrasporto, alcuni mesi fa la Commissione europea ha avviato una procedura d’infrazione contro il governo tedesco.
Pur sostenendo pienamente l’introduzione di un salario minimo in Germania nel settore dei trasporti, valido anche per i trasportatori stranieri, la Commissione ritiene che l’applicazione della legge tedesca (che fissa il salario minimo a 8,50 euro all’ora, allo scopo di combattere il dumping sociale) ad oggi limita la libera prestazione dei servizi e la libera circolazione delle merci in Europa.
Fonte: Assotrasporti