- 16 Giugno 2014
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- Categoria: News
Dal 14 giugno, come previsto dal Decreto legislativo 21 febbraio 2014, n. 21, sono scattate le nuove regole sui contratti stipulati tra consumatori e imprese che si prefiggono di tutelare i cittadini soprattutto quando acquistano a distanza (contratti telefonici e via internet) o fuori dai locali commerciali, ma anche in generale negli acquisti transnazionali.
L’attuazione della normativa che recepisce importanti principi comunitari (direttiva 2011/83/UE) costituisce un passo fondamentale per porre al centro del mercato unico il consumatore e garantire l’effettività dei diritti individuali e collettivi.
Tra le principali novità si segnalano:
- l’introduzione di nuovi e più dettagliati obblighi di informazione precontrattuale a carico del professionista che pratica vendite dirette a distanza o fuori dai locali commerciali
- l’ampliamento del diritto di recesso del consumatore
- la possibilità del consumatore di restituire il bene anche se deteriorato in parte, con la responsabilità limitata alla sola diminuzione del valore del bene
- acquisti on-line l’eliminazione dei format precompilati per i servizi aggiunti
- la maggiore protezione nell’acquisto di contenuti digitali
- il potenziamento del ruolo dell’Agcm, che vigilerà sul rispetto della nuova normativa
Oltre alle nuove tutele, centrale deve essere l’informazione. Strumento per garantire in ogni processo di consumo una scelta consapevole del cittadino che lo renda capace di influire sulla qualità dei beni e dei servizi.
Puntare su adeguate politiche che garantiscano informazione, sicurezza, strumenti giuridici di tutela dei singoli (ad es. con le conciliazioni paritetiche e la tutela amministrativa) significa legittimare e restituire ai consumatori allo stesso tempo, forza e fiducia nell’economia europea.
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