Il nuovo reverse charge: i chiarimenti dell’Agenzia delle entrate

agenzia-entrateCon la circolare n. 14/E/2015 l’Agenzia delle entrate chiarisce numerosi dubbi in merito all’ambito oggettivo di applicazione del meccanismo

Confermate nel documento di prassi le anticipazioni contenute nell’Informativa confederale n. 5/2015.

In particolare, la circolare chiarisce l’ambito oggettivo di applicazione del nuovo reverse charge: riferimento alla classificazione ATECO 2007 per individuare le prestazioni di pulizia, demolizione, installazione impianti e completamento di edifici; estensione dell’inversione contabile alle manutenzioni e riparazioni. Viene anche fornita la definizione di edificio a cui le prestazioni devono fare riferimento.

L’Amministrazione, infine, riconosce la non sanzionabilità per le irregolarità eventualmente commesse fino al 27 marzo 2015, data di emanazione del documento di prassi.

Informativa n. 14/2015