- 20 Novembre 2014
- Posted by: admin
- Categories: News, Trasporti
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha fornito indicazioni in merito ai veicoli cosiddetti di “fine serie”, cioè quelli che sono in fase di produzione oppure sono stati prodotti ma ancora non immatricolati e che perdono il certificato di conformità perché nel frattempo entrano in vigore nuove disposizioni in merito alle caratteristiche costruttive dei veicoli stessi.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha fornito indicazioni in merito ai veicoli cosiddetti di “fine serie”, cioè quelli che sono in fase di produzione oppure sono stati prodotti ma ancora non immatricolati e che perdono il certificato di conformità perché nel frattempo entrano in vigore nuove disposizioni in merito alle caratteristiche costruttive dei veicoli stessi.
La direttiva prevede che un certo numero di questi veicoli possa comunque essere messo in circolazione se sono immatricolati entro 18 mesi dalla perdita della conformità per i veicoli ancora in produzione e entro 12 mesi per quelli già prodotti ma ancora non immatricolati.
Il documento ministeriale da quindi la possibilità di immatricolare per la prima volta veicoli che non rispettino i requisiti imposti da alcuni articoli del Regolamento comunitario 661/2009 (struttura del veicolo, i sistemi di ausilio alla guida, di protezione degli occupanti, disposizioni specifiche per gli autobus in merito all’adeguamento della capacità del veicolo alla massa e dimensioni dello stesso, accessibilità di persone con ridotta mobilità, misure antincendio).
La circolare ministeriale fornisce anche l’elenco delle case costruttrici alle quali è stato concesso di poter usufruire della procedura relativa ai veicoli di fine serie.