Manovra 2019: le misure per lo sviluppo economico e l’occupazione

Dall’1/1/2019 è entrata in vigore la Legge n. 145/2018 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021”. 

Le misure di particolare rilievo per il Ministero dello Sviluppo economico e del Lavoro sono le seguenti: 

Misure per lo sviluppo delle imprese :

 La Nuova Sabatini – l’agevolazione messa a disposizione dal MISE con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese – è integrata con 48 milioni di euro per il 2019, con 96 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2020 al 2023 e 48 milioni di euro per il 2024. 

 Termina l’incentivo del super ammortamento e resta, sia pur modificato, quello dell’iper ammortamento (maggiorazione del costo di acquisizione per gli investimenti in beni materiali strumentali nuovi funzionali alla trasformazione tecnologica e/o digitale delle imprese secondo il modello Industria 4.0). 

 Viene varata la mini Ires: un’imposta ridotta per le imprese che investono in nuovi impianti o in beni strumentali e per quelle che assumono nuovo personale. 

 E’ istituito il Fondo per interventi volti a favorire lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e Internet of Things con una dotazione di 15 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2019 al 2021, sul fronte dello sviluppo d’impresa in chiave 4.0. 

 E’ istituito il Fondo per il sostegno al Venture Capital, rivolto in particolare alle start-up, con dotazione iniziale di 110 milioni di euro. 

 Viene ridimensionato il bonus ricerca e sviluppo con una riduzione dell’aliquota di agevolazione dal 50% al 25% per alcune tipologie di spese e il beneficio massimo concedibile per singola impresa da 20 a 10 milioni di euro. Novità anche sul fronte degli adempimenti previsti dal credito di imposta, con introduzione dell’obbligo di certificazione delle spese e di predisposizione di una relazione tecnica illustrativa dei progetti e del loro avanzamento. 

 Sono stanziati altri 150 milioni di euro per il sostegno agli interventi nelle Aree di crisi industriale di cui alla legge 181/1989. 

 E’ ampliata la platea dei destinatari della misura Resto al Sud, che porta a 45 anni il limite di età per accedere alle agevolazioni, contro i precedenti 35, includendo anche i liberi professionisti. 

 Cambiano i requisiti di accesso al regime forfettario dei minimi per le partite Iva: aliquota al 15% a fronte di compensi e ricavi fino a 65mila euro, indipendentemente dall’attività esercitata. Vengono meno, inoltre, i limiti di spesa sostenuta per lavoratori e collaboratori e per l’acquisto di beni strumentali. 

 Viene introdotta l’opzione dell’imposta sostitutiva al 15% per i docenti che danno lezioni private e al 20% per imprenditori individuali, artisti e professionisti con ricavi fino a 100mila euro. 

 Vengono destinate ulteriori risorse al Piano Straordinario per il Made in Italy e l’attrazione degli investimenti esteri, pari a 90 milioni di euro per il 2019 e 20 milioni di euro per il 2020. 

 Sono prorogate a tutto il 2019 le detrazioni fiscali per interventi di efficienza energetica, ristrutturazione edilizia, sistemazione a verde ed acquisto di mobili. Nessun riferimento al sismabonus, che quindi resta valido fino al 2021. 

 Sono introdotti incentivi per il settore dei trasporti: i incentivi alle auto elettriche e cosiddetto bonus/malus ecologico per l’acquisto di nuovi veicoli. 

 Sono introdotti incentivi per la riduzione dei rifiuti e a quelli per il biogas, attraverso l’estensione dei finanziamenti a valere sul Fondo Kyoto. 

Misure per il lavoro, il sostegno al reddito e le pensioni :

 E’ prorogato l’Incentivo Occupazione Sud, destinato a favorire le assunzioni a tempo indeterminato nelle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) o in transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna), nel limite complessivo di 500 milioni di euro per ciascuna delle annualità 2019 e 2020. 

 Viene aggiunto il bonus occupazionale giovani eccellenze: esonero contributivo destinato ai datori di lavoro privati che, dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019, assumino con contratto subordinato a tempo indeterminato giovani laureati con il massimo dei voti, o dottori di ricerca. 

 Viene ridotta l’aliquota IRES al 15% per la quota di utili reinvestiti per l’incremento dell’occupazione

 Viene incrementato il Fondo per il finanziamento ordinario delle università con 20 milioni di euro nel 2019 e 58,63 milioni annui a decorrere dal 2020, con l’obiettivo di sostenere l’accesso dei giovani alla ricerca. 

 Viene incrementato il Fondo per le politiche giovanili con 30 milioni di euro all’anno, a decorrere dal 2019. 

 Viene varato il Fondo per il reddito di cittadinanza, con una dotazione di 7,1 miliardi di euro per il 2019, 8,055 per il 2020, 8,317 per il 2021; 

 Si interviene con il Fondo per la revisione del sistema pensionistico mediante introduzione di ulteriori forme di pensionamento anticipato e misure per incentivare l’assunzione di lavoratori giovani, con uno stanziamento di 3,968 per il 2019, 8,336 per il 2020 e 8,684 per il 2021.