- 18 Giugno 2014
- Posted by: admin
- Categoria: News
Sono disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate, in italiano e in inglese, l’infografica e la scheda con il calendario degli step che segnano il prossimo arrivo del Moss (Mini one stop shop), il mini sportello unico che consentirà alle aziende di dichiarare e versare l’Iva dovuta sui servizi di telecomunicazione, teleradiodiffusione ed elettronici prestati a persone che non sono soggetti passivi Iva (B2C).
Il primo appuntamento è per l’1 ottobre 2014, quando gli operatori commerciali potranno registrarsi sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate. Il nuovo regime speciale opzionale entrerà invece in vigore con il nuovo anno, quando cambieranno le norme Iva sul luogo di prestazione dei servizi di telecomunicazione, teleradiodiffusione ed elettronici: da gennaio 2015, infatti, queste prestazioni si considereranno effettuate nel Paese Ue del destinatario e non in quello del prestatore.
Perché il Moss – Con il nuovo portale web, il fornitore non è più obbligato a identificarsi in ciascuno Stato membro in cui effettua le operazioni Iva. Infatti, dopo aver trasmesso telematicamente al Moss le dichiarazioni Iva trimestrali ed effettuato i versamenti, questi saranno inviati automaticamente ai rispettivi Stati membri di consumo, utilizzando una rete di comunicazioni sicura.
Chi può aderire – Possono avvalersi del Moss sia i soggetti passivi stabiliti nell’Ue sia quelli stabiliti al di fuori dell’Unione. Nel primo caso è obbligatorio utilizzare come Stato membro di identificazione quello in cui si ha la sede principale. Nel secondo caso è possibile scegliere liberamente lo Stato membro di identificazione, a meno che non si abbia una stabile organizzazione registrata in un Paese dell’Unione europea.
Pur essendo il regime facoltativo, se un contribuente sceglie di avvalersene dovrà applicarlo in tutti gli Stati membri.
La scheda informativa e l’infografica sono disponibili sul sito dell’Agenzia.
Fonte: Abruzzo Sviluppo