- 17 Ottobre 2017
- Posted by: Daniele Di Marzio
- Categories: Energia, News
Con Decreto del Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici n. 361 del 26 settembre 2017, sono stati approvati gli aggiornamenti delle Linee Guida per la messa in opera del calcestruzzo strutturale e per la valutazione delle caratteristiche meccaniche del calcestruzzo in opera. Tali Linee Guida, rivolte ad operatori del settore delle costruzioni rientrano fra le iniziative adottate dal Consiglio Superiore dei LL.PP. finalizzate ad una sempre migliore garanzia della qualità e sicurezza delle opere e delle infrastrutture, sia pubbliche che private, della prevenzione del rischio sismico e della valutazione e messa in sicurezza del patrimonio costruito esistente.
Il primo documento illustra ed esamina l’insieme delle lavorazioni e dei processi finalizzati ad una corretta messa in opera, intendendo con tale accezione l’insieme delle specifiche operazioni di movimentazione, getto, compattazione e maturazione, atte a realizzare un calcestruzzo strutturale con le caratteristiche di resistenza e di durabilità previste dal progetto. Nelle linee guida per la messa in opera è inoltre specificata la documentazione necessaria alla realizzazione di un’opera in calcestruzzo, quali la relazione di calcolo relativa alle singole parti della struttura (elementi, vincoli, ecc.) e all’intero organismo strutturale, nonché la documentazione di progetto. Quest’ultima è costituita a sua volta da: la Relazione Tecnica; la descrizione dei materiali e delle opere; il piano di manutenzione.
Il secondo documento ha l’obiettivo di fornire indicazioni finalizzate a normalizzare le procedure, evitare errori riconducibili a procedure improprie che possano pregiudicare le attese, in termini di resistenza e di durabilità, alla base del progetto nonché di scongiurare gli errori derivanti dalla inappropriata interpretazione dei risultati delle prove distruttive e non. Linee guida per la valutazione delle caratteristiche del calcestruzzo in opera sono altresì illustrati i sistemi di valutazione delle caratteristiche meccaniche del calcestruzzo in opera effettuata, sia con metodi diretti (carotaggio), che con metodi indiretti. Sono inoltre indicati, per ogni metodo, i relativi principi di funzionamento, la taratura della strumentazione utilizzata, le modalità di esecuzione delle prove, nonché l’idonea elaborazione delle misure, per la quale sono necessarie appropriate curve di correlazione. Nello spirito di fornire agli operatori del settore uno strumento conoscitivo e operativo il più possibile organico, funzionale e corretto sotto il profilo tecnico-scientifico, sono stati evidenziati i limiti e le precauzioni nell’applicazione di ciascuno dei metodi indiretti per la valutazione della resistenza meccanica in situ.