- 12 Novembre 2015
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Online il modello per aderire alla tassazione agevolata dei redditi derivanti dall’utilizzo di beni immateriali (patent box). Con un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate è approvato lo schema di comunicazione da utilizzare per i primi due periodi d’imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2014.
La pubblicazione del modello segue il decreto del Ministro dello sviluppo economico dello scorso luglio, di attuazione delle nuove misure introdotte dalla Legge di stabilità (L. n. 190/2014).
Patent box, istruzioni per l’uso – Il patent box è un regime opzionale di tassazione agevolata per i redditi derivanti dall’utilizzo di opere dell’ingegno, di brevetti industriali, di marchi, di disegni e modelli, nonché di processi, formule e informazioni relativi ad esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili. La scelta è valida per cinque periodi di imposta ed è irrevocabile e rinnovabile. Per i primi due periodi di imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2014, l’opzione deve essere comunicata all’Agenzia delle Entrate utilizzando il modello pubblicato oggi. A partire dal terzo periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014, l’opzione deve essere invece comunicata nella dichiarazione dei redditi e decorre dal periodo d’imposta al quale la stessa dichiarazione si riferisce.
Come comunicare la scelta – I primi due riquadri del modello sono dedicati ai dati anagrafici del soggetto che esercita l’opzione e a quelli dell’eventuale rappresentante firmatario; l’ultimo è riservato all’impegno alla presentazione telematica da parte dell’intermediario incaricato della trasmissione. I soggetti che intendono avvalersi del regime fiscale opzionale comunicano in via telematica i dati previsti nel modello, direttamente o tramite soggetti incaricati. La prova della comunicazione è costituita dalla ricevuta rilasciata in via telematica dall’Agenzia delle Entrate. Per la trasmissione telematica occorre utilizzare il software “Patent_box” disponibile sul sito internet dell’Agenzia entro novembre.
Patent box: che cos’è e come funziona
Il patent box è stato introdotto dalla Legge di Stabilità 2015 e confermato dal decreto attuativo arrivato lo scorso 30 luglio. Il provvedimento pubblicato ieri dall’Agenzia delle Entrate mira dunque a disciplinare i termini e le modalità di attuazione del bonus fiscale, rendendo disponibile il modello da utilizzare per la comunicazione.
L’agevolazione fiscale prevista dal Governo consiste in una parziale esenzione su IRES e IRAP da applicare sui redditi derivanti dall’utilizzo diretto o dalla concessione in uso a terzi sui beni immateriali. Cosa si intende per beni immateriali?
Opere dell’ingegno, brevetti industriali, know how, disegni, modelli, processi, formule e informazioni relativi a esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili. Possono esercitare l’opzione i soggetti titolari di reddito d’impresa, indipendentemente dal tipo di contabilità adottata e dal titolo giuridico in virtù del quale avviene l’utilizzo dei beni.
Criterio base per l’accesso al regime opzionale è che l’impresa svolta un’attività di ricerca e sviluppo finalizzata alla produzione di beni “agevolabili” direttamente o tramite contratti di ricerca stipulati con altre società, università, enti di ricerca e organismi equiparati.
L’importo su cui i contribuenti non dovranno versare le suddette imposte varia in base all’anno di riferimento:
- 2015: 30% del reddito agevolabile;
- 2016: 40% del reddito agevolabile;
- 2017: 50% del reddito agevolabile.
Coloro che volessero beneficiare del bonus dovranno esercitare un’opzione della durata fissa di cinque esercizi, rinnovabile e irrevocabile. Tuttavia, ad oggi, non esistono istruzioni applicative relative al calcolo e alle procedure da utilizzare.
Nel caso in cui i contribuenti utilizzino direttamente i brevetti, i marchi o altri beni immateriali, occorrerà inviare inoltre una richiesta di attivazione di un ruling con il Fisco servirà determinare il reddito agevolabile.
Patent Box: come richiederlo?
Per quanto riguarda gli anni di imposta 2015 e 2016, l’opzione può essere esercitata inviando una comunicazione all’agenzia delle Entrate, mentre a partire dal 2017 essa potrà essere effettuata direttamente nell’ambito della dichiarazione dei redditi e si riferirà al periodo di imposta a cui il modello si riferisce.
Le opzioni della durata di cinque anni riferite al 2015 e valide fino al 2019 (così come quelle riferite al 2016 e valide fino al 2020), potranno essere esercitate fino alla chiusura dell’esercizio di partenza.
Fonte: Abruzzo Sviluppo