- 2 Febbraio 2021
- Posted by: Luisella D'Alessandro
- Categoria: News
Confartigianato Imprese Ceramica esprime soddisfazione per l’adozione del regolamento europeo 2019/1198 che proroga per altri cinque anni i dazi antidumping definitivi sulle importazioni di articoli per la tavola e stoviglie in ceramica e porcellana provenienti dalla Cina.
La Commissione europea, infatti, anche grazie all’intervento di Confartigianato Ceramica, ha rigettato la richiesta dell’Austria di sospendere i dazi tariffari per i cosiddetti “biscotti”, prodotti ceramici provenienti da Paesi extra UE e dalla Cina. La Commissione ha infatti confermato un evidente pericolo di riproposizione del dumping ed evidenziato che la maggior parte dei principali mercati di esportazione per la Cina sta introducendo misure antidumping su queste importazioni, situazione che comporterebbe un reindirizzamento verso il mercato UE di queste merci.
L’azione ha visto un grande coinvolgimento delle imprese di Confartigianato: alla call, infatti, hanno risposto ben 40 su un totale di circa 60 imprese italiane. Numeri determinanti per orientare, di fatto, la decisione della Commissione Europea.
Il 22 gennaio scorso, nel corso di una videoconferenza del Gruppo Economia Tariffaria, il delegato austriaco ha provveduto a ritirare la richiesta di esenzione tariffaria per i biscotti in ceramica, alla luce delle molteplici opposizioni da parte di numerosi Stati membri. A seguito di ciò la Commissione ha dichiarato che la richiesta è da considerarsi “REJECTED”.
Confartigianato Imprese Ceramica registra, quindi, un ottimo risultato per la categoria, atta a fronteggiare il rischio di invasione di prodotti ceramici dai paesi extra UE, a danno delle nostre imprese.