Regione Abruzzo: la Commissione approva il piano di sviluppo rurale

Lo scorso 13 novagri-620x338embre la Commissione europea ha formalmente adottato i programma di sviluppo rurale (PSR) per la Regione Abruzzo, che delinea le priorità per l’utilizzo di circa 432 milioni di euro di finanziamento pubblico, disponibile per il periodo 2014-2020.

Il programma di sviluppo rurale per l’Abruzzo dà particolare rilievo alle azioni legate alla preservazione, ripristino e valorizzazione degli ecosistemi connessi all’agricoltura e alla silvicoltura e al potenziamento della competitività dell’agricoltura.

Si prevede che 980 imprenditori agricoli otterranno un sostegno per l’ammodernamento delle loro aziende e che 700 giovani agricoltori riceveranno un aiuto per l’insediamento iniziale e l’adeguamento strutturale delle aziende. I

l 20% circa delle superfici agricole sarà oggetto di contratti a favore dell’ambiente (biodiversità, gestione delle risorse idriche e del suolo). 32 mila ettari di terreno saranno interessati da azioni miranti a promuovere il sequestro e la conservazione del carbonio, mentre il 37% della popolazione rurale sarà coinvolta nell’ambito delle strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo.

Per il sostegno allo sviluppo rurale, il 2° pilastro della politica agricola comune, l’Unione europea mette a disposizione degli Stati membri una dotazione finanziaria che è gestita a livello nazionale o regionale nell’ambito di programmi pluriennali cofinanziati. In totale sono previsti 118 programmi per l’insieme dei 28 Stati membri. Il nuovo regolamento sullo sviluppo rurale per il periodo 2014-2020 stabilisce sei priorità in campo economico, ambientale e sociale, sulla cui base i programmi nazionali definiscono precisi obiettivi. Inoltre, per favorire il coordinamento degli interventi e massimizzare le sinergie con gli altri Fondi strutturali e di investimento europei (SIE), con ogni Stato membro è stato concluso un accordo di partenariato che delinea la strategia generale nazionale per gli investimenti strutturali finanziati dall’UE.

Fonte: Abruzzo Sviluppo