- 8 Giugno 2015
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Con l’entrata in vigore della Legge 116/2014 (17.02.2015) e del nuovo Regolamento UE 1357/2014 (01.06.2015) SCATTA L’OBBLIGO DAL 1° GIUGNO DI CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI SPECIALI secondo i nuovi criteri.
COSA CAMBIA
– È stato aggiornato il Catalogo Europeo dei Rifiuti (CER)
– Sono stati modificati alcuni limiti di concentrazione e criteri per l’attribuzione delle classi di pericolo
– È stata introdotta una nuova denominazione delle classi di pericolo (si passa dalle classi H alle classi HP)
COSA BISOGNA FARE
Tutti i codici rifiuti PERICOLOSI e quelli (cosiddetti) “A SPECCHIO” devono essere riclassificati sulla base dei nuovi criteri.
È quindi necessario:
– verificare se l’analisi del rifiuto (in corso di validità) di cui si è in possesso può essere integrata/aggiornata
– procedere con la rideterminazione delle caratteristiche di pericolo sulla base dei nuovi criteri
– dal 1° giugno, riportare la nuova codifica delle pericolosità su formulari, SISTRI e Registro di Carico/Scarico
COS’E’ UN CODICE RIFIUTO A SPECCHIO
Per rifiuto con codice “a specchio” s’intende un rifiuto che non può essere classificato come “NON PERICOLOSO” assoluto, in quanto le caratteristiche di pericolosità potrebbero cambiare sulla base del processo che lo ha generato. La descrizione di questa tipologia di rifiuti è caratterizzata dalla dicitura “[…] diverso da quello di cui alla voce xx.xx.xx”