- 24 Giugno 2015
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In arrivo le lettere per l’assolvimento spontaneo e per mettersi in regola con il fisco.
L’Agenzia delle Entrate sta inviando 190mila avvisi di anomalia riguardanti gli studi di settore che vanno dal 2011 al 2013. I contribuenti, destinatari della comunicazione saranno quindi, titolari di partita iva che avranno la possibilità di fornire chiarimenti in merito alle anomalie contestate ed, in alcuni casi, aderire ad un eventuale ravvedimento con riduzione delle sanzioni.
L’iniziativa dell’Agenzia ha il senso di permettere al contribuente di conoscere in anticipo qual’è la documentazione in possesso del fisco e le eventuali anomalie, consentendo così di fornire ai soggetti interessati, le indicazioni richieste prima dell’arrivo del controllo vero e proprio. I risultato dovrebbe essere quello, duplice, di ottenere una riduzione delle sanzioni, per il contribuente, e risparmiare sui costi dei controlli per l’amministrazione statale.
Questo è ciò che si evince dal provvedimento con protocollo n° 83317 messo a disposizione dall’Agenzia e che qui sotto alleghiamo per una lettura più approfondita della questione: