TRASMISSIONE TELEMATICA CORRISPETTIVI – PRONTE LE REGOLE PER L’INVIO NEI 6 MESI DI MORATORIA

L’Agenzia delle entrate definisce le modalità di invio nel periodo transitorio che saranno rese disponibili entro il 29 luglio 2019

Con provvedimento prot. 236086/2019 del 4 luglio u.s., l’Agenzia delle entrate ha definito le indicazioni per l’invio telematico dei dati dei corrispettivi giornalieri nel periodo transitorio previsto dal Decreto crescita (D.L. n. 34/2019, convertito dalla legge n. 58/2019) per gli operatori che non hanno ancora la disponibilità di un registratore telematico e approva le specifiche tecniche per l’invio dei dati.

L’Agenzia metterà a disposizione tre servizi per l’invio telematico dei corrispettivi da parte degli operatori che, nei primi sei mesi dall’introduzione dell’obbligo, non abbiano la disponibilità di un registratore telematico:

  • un primo servizio web, all’interno dell’area riservata del portale Fatture e Corrispettivi, consentirà l’upload di un file con i dati dei corrispettivi complessivi di una singola giornata, distinti per aliquota Iva o senza distinzione tra imponibile e imposta (regime di ventilazione), oppure di un file compresso con i file dei dati dei corrispettivi delle singole giornate;
  • un secondo servizio, disponibile sempre online all’interno del portale Fatture e corrispettivi, consentirà in alternativa la compilazione dei dati dei corrispettivi complessivi giornalieri, sempre distinti per aliquota Iva o con l’indicazione del regime di ventilazione;
  • una terza soluzione consentirà l’invio dei dati dei corrispettivi giornalieri tramite protocollo https o sftp.

I dati dei corrispettivi giornalieri possono essere inviati, con i diversi servizi disponibili, direttamente dal contribuente o da un intermediario abilitato. In quest’ultimo caso, gli intermediari incaricati della trasmissione telematica rilasciano al contribuente copia della comunicazione trasmessa e della ricevuta, che ne attesta il ricevimento da parte dell’Agenzia delle Entrate e costituisce prova dell’avvenuta presentazione.

La Confederazione ha rappresentato all’Amministrazione finanziaria la necessità di una proroga del termine relativo al primo invio, scadente il 2 settembre 2019 (per i corrispettivi del mese di luglio 2019 realizzati dal soggetto che non ha attivato il RT), chiedendo di accorpare al 30 settembre 2019 il termine per l’invio dei corrispettivi di luglio e agosto 2019.