- 16 Aprile 2015
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- Categories: Comunicati Stampa, News
La Confcommercio Giulianova con l’articolo pubblicato sui quotidiani di lunedì 13 Aprile, supera ogni adeguato intervento corretto, in quanto nell’ultimo Tavolo Tecnico sulla TARI la stessa propose, a nome del sig. D’Angelo, un incontro nella serata di lunedì 13 aprile per concordare un comunicato congiunto con tutte le organizzazioni sindacali.
Purtroppo un’azione identica fu fatta in occasione della riunione del primo tavolo tecnico nel quale, di comune accordo, fu sottoscritto un comunicato a firma di tutte le sigle presenti oltre gli assessori comunali ma, senza il minimo rispetto per gli altri, il sig. Belgiglio presente e firmatario del documento nel pomeriggio inviò un proprio comunicato a firma Confcommercio Giulianova.
Forse, il sig. Belgiglio pensa che con i comunicati si vincono le battaglie? Forse, pensa che andando da solo il Comune lo ascolta? Forse, pensa che cavalcando la protesta si possa prendere i meriti?
IL MERITO VA A TUTTI I COMMERCIANTI, ARTIGIANI, IMPRESE E CITTADINI CHE HANNO MANIFESTATO E PROTESTATO IN PIAZZA E SOTTO IL COMUNE DI GIULIANOVA.
La Confcommercio Giulianova è stata convocata alla consulta del 18 marzo 2015 ma va rappresentato che non è stata presente e quindi riteniamo che il sig. Belgiglio le sue, eventuali, proposte le deve portare ai tavoli preposti e non inviare alla stampa radio e tv solo per far presa nei confronti dei cittadini, imprese ed operatori.
Si precisa che il Tavolo Tecnico fu convocato dalla consulta al commercio ed alla presenza degli assessori Verdecchia e Guidobaldi, dalle Associazioni CONFARTIGIANATO, CONFESERCENTI, CNA per lunedì 23 marzo, riconvocato per il giorno 8 aprile ed ora in attesa di definizione della nuova data, nel quale tutte le organizzazioni alla presenza degli assessori e funzionari presenteranno le loro proposte possibilmente in modo unitario.
Il sig. Belgiglio crede che anticipando autonomamente le proposte della Confcommercio Giulianova, peraltro già avanzate nel recente tavolo tecnico e per la quale i dirigenti del Comune si erano già espressi negativamente, visto che, a loro dire, sono in contrasto con le leggi vigenti, non comprende che così facendo crea solo presupposti negativi ala realizzazione delle richieste formulate concordemente in quanto se le proposte non sono unitarie, la speranza di successo si vanifica immediatamente. Credere che “imponendo” agli altri le sue proposte potrebbe far raggiungere gli obbiettivi, invece, siamo fermamente convinti del contrario e l’evidente conseguenza è quella di danneggiare tutti, in quanto sarà facilmente immaginabile la risposta da parte degli organi competenti: “METTETEVI D’ACCORDO E POI SI VEDRA’!”.
In realtà il risultato raggiunto dal sig. Belgiglio potrebbe essere quello di vanificare tutti i nostri sforzi per risolvere i problemi delle imprese e cittadini tutti. Ma forse vuol fare politica e non sindacato?
Forse chi rappresenta la Confcommercio Giulianova pensa di convincere qualche commerciante ad aderire alla sua associazione, quando negli anni molti commercianti se ne sono andati dalla stessa poiché non si sono mai sentiti rappresentati e quindi oggi SONO COSTRETTI AUTONOMAMENTE A MANIFESTARE.
Mettersi a cavalcare la protesta è molto facile ma, dov’era la Confcommercio Giulianova quando gli amministratori comunali hanno deciso le tasse alle imprese negli anni passati fino al 2014?
La Confcommercio Giulianova prima di scrivere sui giornali “con la sua superiorità numerica” deve leggere i dati dichiarati dalla stessa alla Camera di Commercio di Teramo, dove risulta che per tutta la Provincia di Teramo associa n° 437 imprese e che la vede negli ultimi posti e forse solo grazie all’apparentamento con la Confesercenti ha ottenuto un Consigliere.
La CONFARTIGIANATO, in attesa del prossimo tavolo tecnico ha richiesto al Comune di Giulianova, maggiori delucidazioni sulle spese fatte e da fare, al fine di presentare soluzioni possibili per le Utenze Giuliesi Domestiche e non e per la quale si auspichiamo risposte nel breve termine.
La CONFARTIGIANATO IMPRESE TERAMO, si vede costretta, visto l’atteggiamento delle altre organizzazioni che, a nostro avviso, della vicenda ne fanno un fatto politico, di chiarire con il presente comunicato che l’unico scopo della scrivente è solo quello di ridurre il costo della TARI e di portare avanti tutte le istanze per diminuire le tasse, proponendo soluzioni o proposte alternative a favore dell’imprenditoria Giuliese.
La CONFARTIGIANATO Imprese Teramo, a tal uopo, chiede alla presidenza della Consulta di convocare con estrema urgenza i Presidenti Provinciali di tutte le altre Associazioni per chiarimenti sull’atteggiamento scorretto della Confcommercio Giulianova e di chi dice di rappresentarla al fine di definire una linea comune per la risoluzione di quanto esposto precedentemente.