- 17 Ottobre 2017
- Posted by: Daniele Di Marzio
- Categories: Finanza Agevolata, News
Sono state presentate il 4 ottobre, nel corso di un incontro a S. Omero, le politiche attive del lavoro che la Regione Abruzzo intende attivare per il rilancio economico ed occupazionale della Val Vibrata.
Dopo gli interventi dell’assessore regionale all’Agricoltura Dino Pepe e del vicepresidente della Giunta regionale Giovanni Lolli, il direttore del dipartimento Lavoro e Sviluppo Economico, Tommaso Di Rino, ha evidenziato le tre linee di intervento previste.
In primo luogo la Regione cercherà di aiutare concretamente le imprese che presenteranno progetti di investimento in risposta all’avviso pubblico MISE con scadenza 24 novembre.
“Cercheremo – ha evidenziato Di Rino – di costruire azioni di politica attiva del lavoro su misura dei fabbisogni espressi. Possiamo contribuire concretamente alla selezione delle risorse umane da coinvolgere nell’investimento, attraverso forme di accompagnamento al lavoro già sperimentate con successo, che vedono un ruolo attivo di Centri per l’Impiego e Agenzie private del Lavoro. Ma anche riqualificare il capitale umano nella direzione tracciata dalle imprese ed erogare incentivi per le assunzioni”.
La Regione è impegnata anche nel garantire la prosecuzione degli ammortizzatori sociali (mobilità in deroga e cassa integrazione straordinaria). Di Rino ha annunciato che questo obiettivo, in linea con le direttive del ministero del Lavoro, sarà conseguito soddisfando la precondizione della partecipazione dei lavoratori in mobilità o cassa integrazione ad azioni di politica attiva del lavoro. “Pubblicheremo due distinti avvisi pubblici – ha continuato Di Rino – entrambi finanziati con il Fondo Sociale Europeo, per prendere in carico e riqualificare sia i lavoratori in mobilità che quelli in cassa. Il primo sarà pubblicato entro il 6 novembre”. Per la proroga ci sono risorse pari a circa 11 milioni di euro messe a disposizione per l’area di crisi complessa da ministero del Lavoro.
Il Programma di rilancio.
La zona industriale di “Val Vibrata – Valle del Tronto Piceno” è stata riconosciuta “area di crisi industriale complessa” per le problematiche legate alla grave crisi che ha colpito le principali aziende, più l’indotto, operanti nell’area.
L’Area di crisi comprende 53 Comuni (DM 10 febbraio 2016) compresi nei SLL di Ascoli Piceno, Comunanza, Martinsicuro e San Benedetto del Tronto, così articolati: 40 Comuni della Regione Marche (province di Ascoli Piceno e Fermo); 13 Comuni della Regione Abruzzo (provincia di Teramo).
Con l’Accordo di Programma del 28 luglio 2017 Ministero dello sviluppo economico, Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Regione Marche, Regione Abruzzo, Provincia di Ascoli Piceno, Provincia di Teramo e Invitalia si sono impegnati ad attuare il Progetto di Riconversione e Riqualificazione Industriale-PRRI dell’area.
L’Accordo prevede l’impiego di risorse pubbliche per complessivi 61,557 milioni di euro, di cui 31,807mlilioni di euro per la Valle del Tronto Piceno (Marche) e 29,750 milioni di euro per Val Vibrata (Abruzzo).
Il Progetto, elaborato e coordinato da Invitalia, ha la finalità di: rafforzare il tessuto produttivo esistente, attrarre nuovi investimenti e sostenere il reimpiego dei lavoratori espulsi dal mercato del lavoro.
Strumenti utilizzabili:
a) incentivi nazionali (L.181/89 – 17 milioni di euro assegnati dal MiSE alla Valle del Tronto Piceno e 15 milioni di euro assegnati alla Val Vibrata;
b) incentivi regionali (investimenti produttivi – 9,257 milioni di euro assegnati dalla Regione Marche e 7 milioni di euro assegnati dalla Regione Abruzzo);
c) politiche attive del lavoro (interventi di sostegno all’occupazione – 5,550 milioni di euro assegnati dalla Regione Marche e 7,750 milioni di euro assegnati dalla Regione Abruzzo);
d) aree industriali immediatamente fruibili dagli investitori;
e) infrastrutture;
f) networking con il sistema del credito;
g) servizi di informazione.
Con la Circolare 21 settembre 2017, n. 120340 è stato emanato l’Avviso pubblico MISE per l’area di crisi industriale “Val Vibrata-Valle del Tronto Piceno”.
Le domande possono essere presentate dalle 12.00 del 25 ottobre 2017 alle 12.00 del 24 novembre 2017.